
Un giorno in più per il papà lavoratore in caso di nascita di un figlio. E' il congedo di paternità rivisto dalla Legge di Stabilità per il 2016. Salgono, così, a due i giorni di congedo obbligatorio per il padre lavoratore dipendente. La manovra impone l'obbligo di fruizione in via sperimentale per tutto l'anno 2016. Per quest'anno, inoltre, il padre lavortore potrà fuire anche di un congedo facoltativo, da utilizzare in alternativa alla madre che si trovi in astensione obbligatoria.
Congedo di paternità obbligatorio e facoltativo
I papà lavoratori dipendenti hanno goduto per il triennio 2013-2015 di un giorno da fruire obbligatoriamente più altri due giorni facoltativi in caso di nascita di un figlio. L’articolo 4 comma 24 della legge 92/2012 ha, infatti, previsto l’introduzione di nuovi permessi – uno obbligatorio di un giorno, l’altro facoltativo di due giorni – in caso di nascita di un figlio. Entrambi i congedi spettano esclusivamente ai papà che siano lavoratori dipendenti e si applicano anche nelle ipotesi di adozione o affido. Il termine entro il quale occorre fruire dei permessi è di cinque mesi.
Novità introdotte dalla Legge di Stabilità per il 2016
Il comma 205 dell'articolo 1 della Legge n. 208 del 28 dicembre 2015 ha innanzitutto prorogato in via sperimentale entrambi i congedi per il padre lavoratore anche per l'anno 2016. Quindi ha aumentato a due giorni il congedo obbligatorio, da fuire entro i cinque mesi dalla nascita del figlio.
Fruizione del congedo di paternità
Il congedo obbligatorio di due giorni può essere fruito anche durante il congedo di maternità di cui stia fruendo la madre. Il congedo facoltativo, invece, è subordinato alla scelta del coniuge (la madre anch’essa lavoratrice) di non fruire di altrettanti giorni del proprio congedo di maternità, con conseguente anticipazione del termine finale del periodo post partum di astensione obbligatoria. Questo vuol dire che se il padre fruisce di due giorni di permesso facoltativo, la madre dovrà rientrare due giorni prima del termine del proprio congedo di maternità.
Entrambi i congedi non possono essere frazionati a ore, sono retribuiti e coperti da contribuzione. Il padre dipendente, infatti, ha diritto per i giorni di congedo ad una indennità giornaliera a carico dell’Inps pari al 100% della retribuzione. L’indennità, tuttavia, è corrisposta dal datore di lavoro che recupererà la somma mediante conguaglio con i contributi da versare mensilmente all’Inps.
Richiesta di congedo di paternità
Per fruire dei giorni di congedo il padre deve darne comunicazione scritta al proprio datore di lavoro, almeno quindici giorni prima, specificando i giorni in cui intende fruirne. Se in azienda è in funzione un sistema informativo specifico per le richieste e la gestione delle assenze la forma scritta può essere sostituita dall’utilizzo di tale sistema.
Alla domanda deve essere allegata una dichiarazione della madre di non fruire del concedo di maternità a lei spettante per un numero di giorni equivalente a quello fruito dal padre. La stessa documentazione andrà trasmessa anche al datore di lavoro della madre.
I datori di lavoro comunicano all’Inps le giornate di congedo fruite tramite i canali telematici messi a loro disposizione dallo stesso Istituto di Previdenza.
Congedi di paternità, di maternità e parentale
Al fine di sostenere la genitorialità, promuovere una cultura di maggiore condivisione dei compiti di cura dei figli all'interno della coppia e favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, le diverse normative prevedono una serie di diritti per i padri lavoratori e le madri lavoratrici. Il congedo i paternità è uno di questi. Ma fra gli altri sono da evidenziare il congedo parentale e il congedo di maternità. La normativa, tuttavia, è in continua evoluzione e, molto spesso, per chi non è addetto ai lavori risulta essere molto vasta e di difficile interpretazione. Tuttavia, alla luce delle più recenti modifiche, in special modo introdotte dal Jobs Act, mi sento di consigliarvi un testo completo dal titolo Tutto Jobs Act: La nuova dottrina del lavoro. Trovo che sia molto utile anche perché fa ordine nel complesso intervento riformatore voluto in questi anni dal premier Matteo Renzi mettendo in luce i decreti legislativi delegati ed offrendo ampia panoramica sulle modifiche che hanno riguardato il lavoro subordinato a tempo indeterminato, il ridisegno delle tipologie contrattuali, le nuove politiche attive del lavoro, il coordinamento unitario dell’ispezione del lavoro, il nuovo quadro sanzionatorio, le misure di semplificazione amministrativa, il quadro delle tutele genitoriali e al riassetto degli ammortizzatori sociali.
Commenti
barbara (non verificato)
10 / 15 / 14
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anche per i mariti di dipendenti pubbliche?
buongiorno, i due giorni facoltativi possono essere presi anche dal papà, dipendente privato, marito di una dipendente di pubblica amministrazione?
grazie
antonino (non verificato)
01 / 29 / 15
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congedo paternità
Salve vorrei dei chiarimenti in merito,quanti giorni spettano al padre per la nascita di un figlio..? Se il parto è cesareo 1 o 3. Mia moglie è disoccupata.
Nicola Santangelo
02 / 1 / 15
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Congedo obbligatorio per i papà
In via sperimentale è previsto per i papà lavoratori dipendenti l'obbligo di astenersi dal lavoro per un periodo di un giorno entro i cinque mesi dalla nascita di un figlio. Entro lo stesso periodo il padre lavoratore può astenersi per ulteriori due giorni anche continuativi, previo accordo con la madre e in sua sostituzione in relazione al periodo di astensione obbligatoria spettante a quest'ultima.
In questi giorni è riconosciuta un'indennità giornaliera a carico dell'Inps pari al 100% della retribuzione per il periodo di due giorni goduti in sostituzione della madre. La stessa percentuale di indennità è prevista per il giorno di astensione obbligatorio.
Il padre lavoratore deve darne preventiva comunicazione in forma scritta al datore di lavoro dei giorni prescelti per astenersi dal lavoro con un preavviso di almeno quindici giorni.
Per eventuali approfondimenti rimando alla lettura del libro di Roberto Zaltieri.
GIANNI DE SANTIS (non verificato)
02 / 1 / 16
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CONGEDO OBBLIGATORIO DI PATERNITà 2016
Buongiorno,
vorrei sapere se il 2° giorno di congedo obbligatorio può essere usufruito anche per i bambini nati a dicembre 2015.
Attendo riscontro, grazie.
Gianni De Santis
Nicola Santangelo
02 / 1 / 16
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Congedo paternità 2016
L'obbligo di fruire del congedo matura con la nascita del figlio. Occorre, pertanto, applicare la normativa vigente al momento della nascita del bambino. Fino al 31.12.2015 era previsto un solo giorno di congedo obbligatorio. Dal 1° gennaio 2016, invece, i giorni diventano due.
Romeo Spada (non verificato)
02 / 8 / 16
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Modulistica INPS Congedo Paternità non aggiornata
Sul sito INPS ho trovato il modello da scaricare e compilare: "Domanda di congedo obbligatorio/facoltativo - Presentata dal lavoratore padre - pagamenti diretti", ma ancora compare la dicitura di 1 giorno di congedo obbligatorio e 2 facoltativi. Si può inviare la comunicazione direttamente in azienda o tramite Patronato?
Grazie
Nicola Santangelo
02 / 11 / 16
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Congedo paternità
Sì, è vero. L'Inps non ha ancora aggiornato il sito web con le informazioni corrette. Per beneficiare del congedo il lavoratore deve darne notizia al proprio datore di lavoro. Solitamente quest'ultimo mette a disposizione dei lavoratori la modulistica all'interno della quale vanno indicati i giorni che si intende fruire.
Giacomo (non verificato)
02 / 15 / 16
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info
Buongiorno vorrei sapere se spetta il congedo parentale al padre anche se convivente nello stesso stato di famiglia madre figlio grazie
Enzo (non verificato)
02 / 27 / 16
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I 2 gg di congedo obbligatori
I 2 gg di congedo obbligatorio spettano anche ai papa delle forze dell ordine?
grazie
Nicola Santangelo
02 / 28 / 16
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Congedo obbligatorio lavoratori dipendenti
La normativa in questione non pone alcuna differenza tra i lavoratori pubblici e privati individuando quale beneficiario "il padre lavoratore dipendente". Tuttavia, la circolare Inps n. 40 del 14.03.2013 ricorda che la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della funzione pubblica, ha chiarito che la normativa in questione non è direttamente applicabile ai rapporti di lavoro dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni di cui all’art.1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165, sino all’approvazione di apposita normativa che, su iniziativa del Ministro per la pubblica amministrazione, individui e definisca gli ambiti, le modalità ed i tempi di armonizzazione della disciplina relativa ai dipendenti delle amministrazioni pubbliche.
michelangelo orsino (non verificato)
03 / 16 / 16
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osservazioni al congedo parentale
Lo schifo del Jobs Act è pari a quello del suo ideatore istruito dai ladroni, scusate padroni. Lo schifoso ha un nome: il matto di Firenze. La congiura dei pazzi portò Jacopo ad un delitto barbaro.... e fu ucciso. Gli assassini ai tempi della congiura (1478) furono appesi al Palazzo Vecchio. Oggi, purtroppo, ci affidiamo alle preghiere. Io prego il Signore Iddio, perciò, perché l'assassino di oggi, appunto il "pazzo di firenze" venga colpito da una leucemia fulminante o a lungo termine. In quest'ultimo caso per esaminare gli errori commessi nei confronti della parte più debole....
davide (non verificato)
03 / 18 / 16
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congedo obbligatorio per neo papà
Volevo sapere se il neo papà lavoratore presso amministrazione pubblica, può usufruire dei due giorni di congedo obbligatorio per la nascita del figlio e + due giorni facoltativi
grazie
Nicola Santangelo
03 / 18 / 16
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Congendo per il papà lavoratore pubblico
La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della funzione pubblica ha chiarito che la normativa in questione non è direttamente applicabile ai rapporti di lavoro dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni di cui all’art.1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165, sino all’approvazione di apposita normativa che, su iniziativa del Ministro per la pubblica amministrazione, individui e definisca gli ambiti, le modalità ed i tempi di armonizzazione della disciplina relativa ai dipendenti delle amministrazioni pubbliche.
davide (non verificato)
03 / 29 / 16
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buongiorno ..io sono un lavor
buongiorno ..io sono un lavoratore dipendente e la mia compagna e' un imprenditrice autonoma avendo un attività da non dipendente..entro 3 mesi nascera il nostro secondo figlio e volevo sapere in paternita' che agevolazioni posso ottenere sia dal punto di vista economico che di tempo da trascorrere con mio figlio..e se i giorni di permesso che otterro' sono pagati interamente o in parte..grazie attendo risposta
davide (non verificato)
03 / 29 / 16
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buongiorno..io sono lavorator
buongiorno..io sono lavoratore dipendente e la mia compagna e' un imprenditrice autonoma avendo un attività da non dipendente e entro tre mesi nascera' il nostro secondo figlio..volevo sapere in paternità che agevolazioni posso ottenere sia dal punto di vista economico che di tempo da trascorrer con mio figlio..e se i giorni che restero' a casa saranno pagati interamente o in parte..grazie attendo risposta
Michela De Franceschi (non verificato)
09 / 21 / 16
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Congedo parentale papà
Salve!sto diventando matta a furia di cercare una risposta corretta!l'inps mi ha dato 3 risposte diverse!io a dicembre partorirò e sarò in maternità obbligatoria.mio marito vorrebbe poter stare a casa con me per un mese(forse anche meno).questo sarebbe possibile?puo' usare i congedi parentali?il trattamento economico sarebbe del 30%,giusto?se questa soluzione fosse fattibile a chi mi devo rivolgere?nessuno a Vicenza ne sa'nulla!eppure nel sito ufficiale dell'inps è spiegato chiaramente!il papà può stare a casa contemporaneamente con la mamma quando questa è in maternità obbligatoria.grazie infinite.
Nicola Santangelo
09 / 21 / 16
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Congedo parentale per lavoratori dipendenti
La Legge 53/2000, il D.Lgs. 151/2001 e, per ultimo, il D.Lgs. 80/2015 hanno disegnato il complesso sistema di astensione facoltativa dal lavoro per entrambi i genitori. Il padre acquisisce il diritto autonomo al congedo parentale anche nel caso in cui la madre non lavori o svolga un tipo di lavoro per il quale non ha diritto al congedo parentale. Entrambi i genitori, quindi, hanno diritto di beneficiarne entro il compimento dei 12 anni del figlio.
In particolare, il padre può godere di questo diritto a partire dal giorno successivo alla nascita del figlio, per un periodo massimo di sette mesi (cumulativi o frazionati) a condizione che ne usufruisca almeno per tre mesi.
L'indennità giornaliera è pari al 30% della retribuzione per un periodo massimo complessivo tra i genitori di sei mesi, fino al compimento dei sei anni del figlio.
Chiara (non verificato)
09 / 22 / 16
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Congedo paternità madre non lavoratrice
Buongiorno, vorrei sapere quanti giorni di congedo paternità può usufruire mio marito tenendo conto che io attualmente non lavoro. Grazie
Nicola Santangelo
09 / 22 / 16
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Congedo obbligatorio padre
Se parliamo del congedo obbligatorio sono previsti soltanto due giorni retribuiti al 100%. Diversamente si parla di congedo parentale ma viene applicato un abbattimento alla retribuzione.
Enrico (non verificato)
10 / 5 / 16
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Paternità facoltativa con moglieche non versa all'INPS
Salve,
il mio caso:
1.io dipendente che versa all'INPS
2. mia moglie autonoma che NON versa all'INPS ma ad un altro ente di categoria da cui ottiene 5 mesi retribuiti.Altri 2 rimarrà a casa per scelta personale.
Io avrei diritto alla paternità facoltativa retribuita al 30% e per quanto tempo?
Grazie
Saluti
Antonino Sciarabba (non verificato)
11 / 6 / 16
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Nascita
Salve mio figlio è nato prematuramente e Si trova in ospedale non sappiamo quanto potrà uscire,mia moglie a subito un cesareo.Mi sapete dire se spettano dei giorni di permesso per situazioni così particolari grazie
Nicola Santangelo
11 / 6 / 16
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Permessi per malattia del bambino
In caso di malattia del bambino fino a tre anni sono previsti congedi per il padre o la madre. Entrambi i genitori hanno quindi diritto, alternativamente, di astenersi dal lavoro in caso di malattia del bambino. Il congedo spetta al genitore richiedente anche qualora l’altro genitore non ne abbia titolo o non ne possa usufruire perché già in congedo parentale.
Simone (non verificato)
11 / 15 / 16
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congedo obbligatorio al posto della mamma
in caso la mamma prendesse l'assegno di disoccupazione e rinunciasse al congedo di maternità, io potrei usufruire dei 3 mesi successivi al parto?
Simone (non verificato)
11 / 15 / 16
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congedo obbligatorio al posto della mamma
in caso la mamma prendesse l'assegno di disoccupazione e rinunciasse al congedo di maternità, io potrei usufruire dei 3 mesi successivi al parto?
Matteo (non verificato)
12 / 22 / 16
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Richiesta di congedo paternale
Per i 2 giorni di congedo obbligatori, si è obbligati a farne richiesta 15 gg prima?
Nicola Santangelo
12 / 22 / 16
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Congedo obbligatorio per il padre
Sì, la normativa prevede che occore richiedere il congedo almeno quindici giorni prima del parto.
francesco (non verificato)
01 / 8 / 17
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nascita figlio
quanti giorni toccano alla nascita,sapevo 3 ma ho saputo che cambiato adesso sono 15 posso sapere un po grazie
Giovanni (non verificato)
01 / 25 / 17
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Padre lavoratore dipendente - Madre alla ricerca di lavoro
Salve, io sono un lavoratore dipendente a tempo indeterminato mentre mia moglie è (o meglio era) alla ricerca di lavoro. Volevo sapere se e quanti giorni di paternità e/o congedo parentale mi spettano (e relativa % di retribuzione). Grazie
Manetti Franca (non verificato)
02 / 10 / 17
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Figlia che partorisce
Mia figlia sta partorendo, io nonna, posso prendere un permesso per congedo parentale. Lavoro presso un'azienda metalmeccanica privata. Grazie
Cordialmente Franca
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