Mi chiamo Nicola Santangelo, sono ragioniere, scrittore e blogger con esperienza in ambito contabile e fiscale, nella comunicazione d'impresa e nella redazione di business plan. Sono autore di diversi libri ed ebook su fisco, economia, finanza e imprenditoria per primarie testate e riviste di settore. Sui medesimi temi sono relatore in convegni per professionisti. Realizzo business plan utili all'avvio e allo sviluppo delle imprese. Lavoro presso un'Agenzia Fiscale del Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Resto al Sud è l'incentivo, rivolto ai giovani di età compresa tra 18 e 45 anni, che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate nelle regioni del Mezzogiorno. Prevede contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso zero per imprese e società del Sud.
Il DM 28 novembre 2017 ha riscritto la disciplina del patent box, il regime di tassazione agevolata dei redditi derivanti dall'utilizzo di software protetto da copyright, di brevetti industriali, disegni e modelli, nonché di processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili.
Imprese e professionisti hanno a disposizione uno strumento che permetterà loro di accedere con maggiore facilità al credito bancario. È il Fondo di garanzia, destinato a Pmi e professionisti di ogni settore e per qualunque operazione finanziaria nell'ambito dell'attività imprenditoriale. In pratica, l'intervento del Fondo facilita l'accesso al credito e garantisce una copertura dell'80% della cifra richiesta fino a 2,5 milioni di euro. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Il libro, ricco di esempi e di casi pratici, è un'utile guida per gli imprenditori che vogliono esercitare l'opzione e per i consulenti (commercialisti, ragionieri, fiscalisti, tributaristi) che supportano e accompagnano le imprese, ne determinano il reddito agevolabile e curano la compilazione dei modelli di dichiarazione dei redditi e Irap.
Secondo e ultimo articolo dedicato al bonus prima casa. Nell’articolo precedente abbiamo affrontato il tema legato alle condizioni e requisiti per accedere al bonus prima casa. Abbiamo conosciuto la misura dell’incentivo, le condizioni per accedere al bonus prima casa e l’obbligo, stabilito dalla normativa, di trasferire la propria residenza nell’immobile acquistato entro diciotto mesi. La guida al bonus prima casa continua con questo articolo nel quale sarà affrontato un tema legato ai casi eccezionali che permettono l’accesso (o meno) al bonus prima casa. In particolare si chiariranno le conseguenze cui andrà incontro chi non provvederà a trasferire la propria residenza nell’immobile acquistato, anche nei casi in cui la motivazione sia imputabile a cause di forza maggiore, chi acquista un terreno e costruisce la prima casa e chi vende l’immobile oggetto di agevolazione prima casa.
Questo è il primo di due articoli dedicati al bonus prima casa, l’agevolazione che spetta a coloro che acquistano un immobile e vi stabiliscono la propria residenza. Si tratta di un incentivo particolarmente interessante poiché permette di abbattere (non di poco) l’imposta di registro e le imposte ipotecaria e catastale. Conosciamo, quindi, la misura dell’incentivo, le condizioni per accedere al bonus prima casa e l’obbligo, stabilito dalla normativa, di trasferire la propria residenza nell’immobile acquistato entro diciotto mesi.
In caso di acquisto di una casa per abitazione, l’attuale normativa prevede l’applicazione di imposte in misura agevolata (imposta di registro, imposta ipotecarie e imposta catastale). E’ questo il bonus prima casa e si applica a condizione che, sia il soggetto acquirente che l’immobile acquisito, rispettino determinate regole e condizioni. Prima fra tutte la non titolarità dell’acquirente di un’altra casa acquistata con la stessa agevolazione. A tale regola generale, tuttavia, si applicano determinate eccezioni.
Proroga della detrazione del 50% sulle spese per il recupero edilizio degli immobili residenziali e conferma dell'ecobonus del 65% fino al 31 dicembre 2017 nelle singole unità immobiliari. Sono queste le principali novità in tema di agevolazioni sulla casa introdotte dalla legge di bilancio 2017 che riguardano la casa. Vediamo, quindi, di fare il punto della situazione nell’attesa che la legge di bilancio 2018 provveda a prorogare le agevolazioni in scadenza.