NASpI

13 domande e risposte sull’indennità di disoccupazione NASpI

La NASpI è l’indennità di disoccupazione che spetta a chi perde involontariamente il proprio posto di lavoro. Discplinata dal decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22, rappresenta attualmente la principale forma di tutela contro la disoccupazione. La normativa è piuttosto ampia e complessa. In questo articolo darò risposte a 13 domande sull’indennità di disoccupazione NASpI in modo che tu possa colmare i principali dubbi. Per tutte le altre risposte che cerchi e per ogni eventuale dubbio che dovesse sorgere puoi sempre fare riferimento all’ebook Guida alle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL.

NASpI e tirocinio: c’è compatibilità?

La NASpI è l’indennità di disoccupazione che spetta a tutti coloro che perdono involontariamente il posto di lavoro. Pertanto, il lavoratore licenziato potrà percepire un contributo fino ad una durata massima di due anni e, comunque, fino a quando continuerà a mantenere lo stato di disoccupazione. Ma cosa accade se durante il periodo in cui si percepisce la NASpI si viene chiamati a svolgere un tirocinio? C’è compatibilità tra l’indennità di disoccupazione NASpI e il tirocinio? Te le spiego in questo articolo.

NASpI e lavori occasionali: attenzione al rischio decadenza

Una delle condizioni inderogabili ai fini del diritto alla NASpI è la sussistenza dello stato di disoccupazione. La Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego, infatti, è riconosciuta ai soggetti che perdono la propria occupazione e che mantengano lo stato di disoccupazione per tutto il periodo in cui hanno diritto a percepire l'indennità di disoccupazione. Ma cosa accade quando il disoccupato svolge lavori occasionali? In alcune ipotesi si può manifestare il rischio di decadenza dalla NASpI.

NASpI: per precari della scuola e personale ATA domanda entro 8 luglio

Giovedì 8 luglio 2021 è una data importante per il personale ATA della scuola e per i docenti precari che hanno cessato il rapporto di lavoro lo scorso 30 giugno e vogliono beneficiare della NASpI. Infatti, solo se la domanda è presentata entro l’ottavo giorno dalla cessazione del rapporto di lavoro, il sussidio spetta a decorrere da tale data. L’indennità è erogata dall’INPS e spetta a chi perde involontariamente il lavoro. Docenti e personale ATA precari con contratto scaduto, pertanto, rientrano tra i soggetti beneficiari del sussidio. Ma per il 2021 sono previste alcune novità introdotte, per ultimo, anche dal decreto Sostegni bis.

Indennità NASpI e ritardo nei pagamenti, che fare

Quando arriva la NASpI? Dopo quanto tempo si riceve l’indennità di disoccupazione NASpI? Che fare quando la NASpI è in ritardo? Sono queste le domande ricorrenti di chi è disoccupato e attende il pagamento di quella che, ad oggi, è la principale forma di sostegno. Ecco, allora, un articolo con il quale potrai comprendere meglio la misura che spetta a chi perde involontariamente il lavoro e il periodo di tempo che intercorre da quando si presenta la richiesta a quando si percepisce l’indennità.

Disoccupazione NASpI per il personale ATA COVID-19 della scuola

Con la chiusura dell'anno scolastico il personale ATA COVID della scuola assunto a tempo determinato vedrà scadere il proprio contratto. Cosa accade ai precari della scuola con la scadenza del contratto prevista a giugno? Ai lavoratori che da qui a breve vedranno risolto il proprio contratto di lavoro spetta l'indennità di disoccupazione NASpI. Ma solo se rispettano determinati requisiti.

Anticipo NASpI 2021: indennità per avviare un'impresa

La NASpI è una indennità di disoccupazione che spetta ai lavoratori subordinati che perdono involontariamente la propria occupazione. È istituita dall'articolo 1, decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22 in sostituzione delle precedenti prestazioni di disoccupazione ASpI e MiniASpI. Il soggetto beneficiario che intenda avviare un'attività di lavoro autonomo o un'impresa individuale ovvero sottoscrivere una quota di capitale sociale di una cooperativa, può richiedere la liquidazione anticipata in un'unica soluzione dell'importo complessivo della NASpI. Se sei beneficiario di NASpI e stai pensando di avviare un'attività d'impresa puoi farlo senza perdere il beneficio che ti spetta; anzi, potrai ricevere la liquidità necessaria da investire nella tua nuova attività d'impresa.

Calcolo e durata della prestazione NASpI

La Naspi è il nuovo sussidio di disoccupazione che dallo scorso 1° maggio 2015 spetta a tutti i lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che perdono involontariamente il posto di lavoro. L'indennità spetta anche in caso di dimissioni per giusta causa e in caso di risoluzione consensuale sottoscritta presso la Direzione Territoriale del Lavoro. È, quindi, un importante ammortizzatore sociale che ha sostituito le indennità di disoccupazione Aspi e mini AspI. Vediamo, allora, di conoscere come si calcola la Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l'Impiego e la relativa durata.