
Come ogni anno, questo è un periodo piuttosto impegnativo sotto il profilo contabile poiché è necessario provvedere alla chiusura dei conti e prepararsi alla chiusura del bilancio d’esercizio. L’attività di chiusura dei conti deve essere preceduta da una serie di scritture di assestamento che completano, integrano e rettificano i dati contabili nonché dalle scritture di ammortamento che riguardano i costi pluriennali e gli investimenti nel rispetto del principio di competenza economica.
Per la chiusura di bilancio occorre individuare tutti i costi e i ricavi di competenza dell’esercizio ma che si manifesteranno negli esercizi successivi. Di contro si dovranno stornare tutte quelle operazioni la cui manifestazione finanziaria è già avvenuta ma che in realtà risultano essere di competenza di altri esercizi sia presenti che futuri.
Fra queste operazioni, particolare rilevo assumono i ratei e i risconti attivi e passivi, le fatture e le note di credito da emettere e da ricevere, i debiti per TFR, per ferie, permessi e quattordicesima, gli interessi attivi e passivi su finanziamenti erogati o prestiti ricevuti.
Con le scritture di ammortamento, invece, si provvede a far gravare sull’esercizio in chiusura quote dei costi pluriennali e degli investimenti.
Per una guida alla tenuta delle scritture contabili fino alla redazione dei bilanci ti suggerisco il testo realizzato per Ipsoa a cura di Alberto Quagli intitolato Bilancio e principi contabili.
ARTICOLI CORRELATI |
Commenti
fabiola (non verificato)
02 / 13 / 16
Collegamento permanente
avviso bonario x iva
buongiorno, ho ricevuto un avviso bonario per mancato pagamento di una liquidazione iva, le chiedo cortesemente come registrare in PD (SRL), cioè devo usare un conto IVA diverso da quello usato per le liquidazioni/versamenti mensili? inoltre le sanzioni e gli interessi sono deducibili ? colgo l'occasione per chiedere se gli interessi e le sanzioni su ravvedimento operoso (per iva/ires ecc) sono deducibili oppure no, la ringrazio
Nicola Santangelo
02 / 13 / 16
Collegamento permanente
Registrazione contabile avviso bonario
Mi pare di capire che il debito Iva sia già rilevato in contabilità ma che per motivi di liquidità non si sia provveduto al versamento.
Se questa mia considerazione è corretta, al momento della ricezione dell'avviso bonario chiuderei il conto dell'imposta a debito con il conto Debiti tributari diversi. Su quest'ultimo aggiungerei anche gli interessi e le sanzioni.
Il conto Debiti tributari diversi, quindi, verrà chiuso al momento del pagamento dell'avviso con il conto Banca.
Secondo il comma 1 dell'articolo 96 del Tuir gli interessi passivi e gli oneri assimilati sono deducibili in ciascun periodo d'imposta fino a concorrenza degli interessi attivi e proventi assimilati. L'eccedenza è deducibile nel limite del 30% del risultato operativo lordo della gestione caratteristica.
Le sanzioni sono indeducibili.
Aggiungi un commento