La nota integrativa è il documento che correda Stato Patrimoniale e Conto Economico e, pertanto, è parte integrante del bilancio d'esercizio. È indispensabile ai fini della comprensione dei valori iscritti negli schemi di bilancio e, nello specifico, per giustificare la situazione economica, patrimoniale e finanziaria in cui si trova l’impresa.
Il documento assolve il suo compito quando è in grado di classificare e valutare le voci di bilancio, la movimentazione e la composizione delle stesse voci nonché suggerire le motivazioni per cui quelle voci sono state rilevate.
Il contenuto della nota integrativa è dettato dall’articolo 2427 del codice civile. Il codice, tuttavia, non detta uno specifico schema ma piuttosto lascia parecchia libertà nella redazione del documento. L’imprenditore, fermi restando gli elementi obbligatori dettati dal codice civile, ha la facoltà di inserire ogni altra informazione rilevante e ritenuta utile per definire al meglio il quadro della propria azienda.
Nello specifico vanno indicati fra gli altri:
- i criteri di valutazioni di ciascuna voce di bilancio ovvero le giustificazioni per cui, rispetto all’esercizio precedente, sono stati modificati alcuni criteri di valutazione;
- gli eventi rilevanti accaduti in corso d’anno;
- la natura e la composizione degli impegni e accordi stipulati con terzi compresi quelli che, di norma, non compaiono in bilancio.
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