Fisco

Tutto quello che devi sapere sull’imposta di bollo per le fatture elettroniche

Per espressa previsione di legge, su talune fatture elettroniche è obbligatorio corrispondere l’imposta di bollo. L’adempimento riguarda tutti i coloro che emettono fatture elettroniche ma, più di tutti, coinvolge gli imprenditori che adottano il regime forfettario e i professionisti. Se sei un imprenditore o un professionista, quindi, questo articolo ti servirà a chiarirti le idee in quanto ti permetterà di apprendere tutto quello che devi sapere sull’imposta di bollo per le fatture elettroniche.

Affitti brevi 2024: quando aprire la partita IVA

La legge di bilancio 2024, attualmente in fase di discussione, prevede a partire del prossimo anno un aumento della tassazione in capo ai privati che mettono in affitto il proprio immobile o parte di esso per brevi periodi con la formula degli affitti brevi. Nulla cambia, invece, per il limite stabilito oltre il quale l’attività debba intendersi esercitata in forma di impresa e quindi richiede l’apertura della partita IVA. In questo articolo ti dirò fin dove potrai spingerti con i tuoi affitti brevi e quando sarai costretto ad aprire la partita IVA.

Quando applicare il reverse charge interno nei casi di noleggio di mezzi meccanici

Il noleggio di mezzi meccanici (escavatori, gru) compreso dell’operatore che aziona il mezzo stesso, prevede l’applicazione del reverse charge unicamente nel caso in cui il rapporto sia un vero e proprio appalto. Di contro, i corrispettivi addebitati per il noleggio ad ore del mezzo devono essere fatturati con le modalità ordinarie, ossia con la rivalsa dell’IVA.

Affitti brevi: le novità 2024 della legge di bilancio

L’iter per l’approvazione della legge di bilancio 2024 è già iniziato e da qui a fine anno sarà un continuo confronto tra maggioranza e opposizione. E come ogni anno sono tante le novità che richiamano l’attenzione di tutti. Fra queste anche la questione legata agli affitti brevi e al probabile innalzamento della cedolare secca.

Detrazione IVA su fatture elettroniche: vale la data di presa visione

Il diritto alla detrazione dell’IVA matura con la presa visione della fattura elettronica. È quanto chiarisce l’Agenzia delle entrate con la Risposta a interpello n. 435 del 26 settembre 2023. Tale chiarimento risulta importante quando il Sistema di Interscambio non riesce a recapitare correttamente la fattura elettronica al destinatario e la conserva nella sezione messa a disposizione del cassetto fiscale. Vediamo, nel dettaglio, il caso di specie e i chiarimenti dell’Agenzia delle entrate.

Modello 730/2023: attenzione alla scadenza del 2 ottobre

La stagione del modello 730/2023 volge al termine. La data ultima per la presentazione del modello 730 è il 2 ottobre. Attenzione alla scadenza, quindi, poiché ancora per pochi giorni si potranno sistemare i rapporti con il fisco e procedere con la trasmissione del modello di dichiarazione.

Detrazione IVA senza operazioni attive: come funziona e quali sono i requisiti

Per detrarre l’IVA assolta sugli acquisti di beni e sulle operazioni passive occorre accertare l’effettiva inerenza dell’operazione rispetto alle finalità imprenditoriali. Tuttavia non è previsto il richiesto svolgimento dell’attività d’impresa. La detrazione dell’imposta, infatti, spetta anche in assenza di operazioni attive, con riguardo alle attività di carattere preparatorio, a condizione che il bene o il servizio acquisito sia necessario all’organizzazione dell’impresa ovvero risulti funzionale all’iniziativa economica programmata in vista della successiva attuazione e il mancato utilizzo sia determinato da cause indipendenti dalla volontà del contribuente. Con questo articolo affronto il tema legato alla detrazione IVA senza operazioni attive con particolare riferimento al suo funzionamento e ai requisiti.

Il principio di detrazione dell'IVA sugli acquisti

L’IVA, o imposta sul valore aggiunto, è un tributo indiretto che grava sul consumo di beni e servizi. È applicata dal venditore o dal prestatore al momento della cessione del bene o della prestazione del servizio, e viene poi versata al fisco dal soggetto passivo, cioè colui che effettua l’operazione imponibile. Il soggetto passivo ha il diritto di detrarre dall’imposta dovuta al fisco l’imposta che ha pagato o che gli è stata addebitata per gli acquisti o le importazioni di beni e servizi effettuati nell’esercizio della sua attività. Questo meccanismo, detto di detrazione dell’IVA sugli acquisti, ha lo scopo di evitare il cumulo dell’imposta lungo la filiera produttiva e di far gravare l’IVA solo sul valore aggiunto da ogni operatore.

Calcolo e versamento dell'imposta di soggiorno

L'attuale normativa sul turismo prevede che le Amministrazioni Comunali possano adottare una delibera con la quale istituire una imposta di soggiorno a carico dei turisti che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio. Lo scopo di questa imposta è di finanziare le spese per la promozione turistica e la tutela del patrimonio culturale e ambientale. Le strutture ricettive, pertanto, dovranno provvedere a calcolare l'imposta di soggiorno, addebitarla ai propri ospiti e versarla al Comune secondo le disposizioni che saranno fornite. In questo articolo ti spiego come dovrai comportarti ai fini del calcolo e del versamento dell'imposta di soggiorno per evitare fastidiose sanzioni.

Come affittare casa ai turisti per brevi periodi: guida pratica

Se hai una seconda casa in una località turistica o in una città d’arte e vuoi metterla a reddito, puoi affittarla ai turisti per brevi periodi. Si tratta di una forma di locazione che ti permette di guadagnare con la tua proprietà senza vincoli di durata o di registrazione. Ma come affittare casa ai turisti per brevi periodi in regola? Quali sono gli adempimenti fiscali e legali da rispettare? E quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questa soluzione? In questo articolo cercherò di rispondere a queste domande.