NASpI

NASpI anticipata, quando è esente da Irpef

L'indennità di disoccupazione NASpI, generalmente pagata mensilmente, può essere anche erogata in forma anticipata e in soluzione unica. Laddove sussistano le condizioni, l'operazione di anticipo è esente da imposizione fiscale Irpef. Con questo articolo approfondisco il tema relativo all'esenzione Irpef in caso di NASpI ancitipata dall'Inps, anche alla luce dei chiarimenti forniti dallo stesso Istituto di previdenza con circolare del 26 novembre 2021, n. 178.

13 domande e risposte sull’indennità di disoccupazione NASpI

La NASpI è l’indennità di disoccupazione che spetta a chi perde involontariamente il proprio posto di lavoro. Discplinata dal decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22, rappresenta attualmente la principale forma di tutela contro la disoccupazione. La normativa è piuttosto ampia e complessa. In questo articolo darò risposte a 13 domande sull’indennità di disoccupazione NASpI in modo che tu possa colmare i principali dubbi. Per tutte le altre risposte che cerchi e per ogni eventuale dubbio che dovesse sorgere puoi sempre fare riferimento all’ebook Guida alle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL.

NASpI e tirocinio: c’è compatibilità?

La NASpI è l’indennità di disoccupazione che spetta a tutti coloro che perdono involontariamente il posto di lavoro. Pertanto, il lavoratore licenziato potrà percepire un contributo fino ad una durata massima di due anni e, comunque, fino a quando continuerà a mantenere lo stato di disoccupazione. Ma cosa accade se durante il periodo in cui si percepisce la NASpI si viene chiamati a svolgere un tirocinio? C’è compatibilità tra l’indennità di disoccupazione NASpI e il tirocinio? Te le spiego in questo articolo.

NASpI e lavori occasionali: attenzione al rischio decadenza

Una delle condizioni inderogabili ai fini del diritto alla NASpI è la sussistenza dello stato di disoccupazione. La Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego, infatti, è riconosciuta ai soggetti che perdono la propria occupazione e che mantengano lo stato di disoccupazione per tutto il periodo in cui hanno diritto a percepire l'indennità di disoccupazione. Ma cosa accade quando il disoccupato svolge lavori occasionali? In alcune ipotesi si può manifestare il rischio di decadenza dalla NASpI.

NASpI: per precari della scuola e personale ATA domanda entro 8 luglio

Giovedì 8 luglio 2021 è una data importante per il personale ATA della scuola e per i docenti precari che hanno cessato il rapporto di lavoro lo scorso 30 giugno e vogliono beneficiare della NASpI. Infatti, solo se la domanda è presentata entro l’ottavo giorno dalla cessazione del rapporto di lavoro, il sussidio spetta a decorrere da tale data. L’indennità è erogata dall’INPS e spetta a chi perde involontariamente il lavoro. Docenti e personale ATA precari con contratto scaduto, pertanto, rientrano tra i soggetti beneficiari del sussidio. Ma per il 2021 sono previste alcune novità introdotte, per ultimo, anche dal decreto Sostegni bis.

Indennità NASpI e ritardo nei pagamenti, che fare

Quando arriva la NASpI? Dopo quanto tempo si riceve l’indennità di disoccupazione NASpI? Che fare quando la NASpI è in ritardo? Sono queste le domande ricorrenti di chi è disoccupato e attende il pagamento di quella che, ad oggi, è la principale forma di sostegno. Ecco, allora, un articolo con il quale potrai comprendere meglio la misura che spetta a chi perde involontariamente il lavoro e il periodo di tempo che intercorre da quando si presenta la richiesta a quando si percepisce l’indennità.

Disoccupazione NASpI per il personale ATA COVID-19 della scuola

Con la chiusura dell'anno scolastico il personale ATA COVID della scuola assunto a tempo determinato vedrà scadere il proprio contratto. Cosa accade ai precari della scuola con la scadenza del contratto prevista a giugno? Ai lavoratori che da qui a breve vedranno risolto il proprio contratto di lavoro spetta l'indennità di disoccupazione NASpI. Ma solo se rispettano determinati requisiti.

Anticipo NASpI 2021: indennità per avviare un'impresa

La NASpI è una indennità di disoccupazione che spetta ai lavoratori subordinati che perdono involontariamente la propria occupazione. È istituita dall'articolo 1, decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22 in sostituzione delle precedenti prestazioni di disoccupazione ASpI e MiniASpI. Il soggetto beneficiario che intenda avviare un'attività di lavoro autonomo o un'impresa individuale ovvero sottoscrivere una quota di capitale sociale di una cooperativa, può richiedere la liquidazione anticipata in un'unica soluzione dell'importo complessivo della NASpI. Se sei beneficiario di NASpI e stai pensando di avviare un'attività d'impresa puoi farlo senza perdere il beneficio che ti spetta; anzi, potrai ricevere la liquidità necessaria da investire nella tua nuova attività d'impresa.

Calcolo e durata della prestazione NASpI

La Naspi è il nuovo sussidio di disoccupazione che dallo scorso 1° maggio 2015 spetta a tutti i lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che perdono involontariamente il posto di lavoro. L'indennità spetta anche in caso di dimissioni per giusta causa e in caso di risoluzione consensuale sottoscritta presso la Direzione Territoriale del Lavoro. È, quindi, un importante ammortizzatore sociale che ha sostituito le indennità di disoccupazione Aspi e mini AspI. Vediamo, allora, di conoscere come si calcola la Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l'Impiego e la relativa durata.