Colf e badanti, come calcolare la tredicesima

Con la fine dell'anno anche colf e badanti hanno diritto alla tredicesima mensilità. Il pagamento della tredicesima è un obbligo ed è pari ad una mensilità di salario per lavoratori e lavoratrici che hanno preso servizio dal 1° gennaio al 31 dicembre. L'importo è proporzionalmente ridotto nel caso in cui il rapporto di lavoro è inferiore ad un anno. In tal caso, infatti, la tredicesima è ridotta di tanti dodicesimi quanti sono stati i mesi di lavoro. Le frazioni di mese pari o superiori a 15 giorni valgono come mese intero.

La gratifica va calcolata sulla retribuzione del mese di dicembre o in quello in cui è cessato il rapporto di lavoro. Se, invece, colf e badanti lavorano in modo irregolare la tredicesima va calcolata in base alla media mensile di tutte le buste paga corrisposte.

Il lavoratore o la lavoratrice che riceve anche vitto e alloggio dovrà ricevere, incluso nella tredicesima, anche il controvalore relativo al vitto e all'alloggio. Il valore di quest'anno è di euro 5,31 al giorno. Nel caso di più rapporti di lavoro ogni datore dovrà pagare quanto di propria competenza.

Sulla tredicesima non vanno calcolati i contributi Inps.

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