Dichiarazione IVA 2024: le novità e il termine di scadenza

È tutto pronto per la dichiarazione IVA 2024. Con l’approvazione dei modelli di dichiarazione da parte dell’Agenzia delle entrate, gli operatori potranno già iniziare a programmare l’attività. Attenzione, poi, anche al termine di scadenza entro il quale provvedere alla presentazione della dichiarazione. In questo articolo ti dirò quali sono le novità del modello e il termine di scadenza entro il quale deve essere presentata la dichiarazione IVA relativa all’anno appena concluso.

Nuovi modelli dichiarazione IVA 2024

Con provvedimento 8230 del 15 gennaio 2024, l’Agenzia delle entrate ha approvato i modelli di dichiarazione IVA 2024 con le relative istruzioni. Di seguito ripoterò le principali novità.

Quadro VB – Dati relativi agli estremi identificativi dei rapporti finanziari

Rispetto all’anno scorso, le novità sono notevoli. Innanzitutto scompare il quadro VB, nel quale i contribuenti aventi diritto alla riduzione di alcune sanzioni nel caso di violazioni degli obblighi dichiarativi dovevano indicare gli estremi dei rapporti finanziari.

Infatti, il secondo comma dell’art. 15 del decreto legislativo 1/2024 ha soppresso, con effetto dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2023, l’art. 2, comma 36-vicies ter, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, che prevede la riduzione alla metà di talune sanzioni tributarie per i contribuenti che utilizzano esclusivamente strumenti di pagamento tracciabili e che indichino nelle dichiarazioni in materia di imposte sui redditi e di IVA gli estremi identificativi dei rapporti con gli operatori finanziari.

Quadro CS – Contributo straordinario produttori e rivenditori energia elettrica

Scompare anche il quadro CS in quanto, inserito per consentire ai produttori, importatori e rivenditori di energia elettrica, gas e prodotti petroliferi di assolvere gli adempimenti dichiarativi previsti in relazione al contributo straordinario previsto dall’art. 37 del decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21, ha ormai esaurito la sua funzione.

Altre novità 2024

Dal modello di dichiarazione IVA 2024 sono stati eliminati:

• il rigo VA16 del quadro VA, nel quale dovevano essere indicati gli importi dei versamenti sospesi a seguito dell’emergenza sanitaria da COVID-19;
• il campo 9 del rigo VF34 del quadro VF, che accoglieva l’ammontare delle operazioni temporaneamente esenti ma con diritto a detrazione, ai sensi dell’art. 1, commi 452 e 453, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, ossia le cessioni di tamponi e vaccini anti-COVID.

Termini di scadenza dichiarazione IVA 2024

Rimangono invariate le modalità di presentazione della dichiarazione. La dichiarazione IVA 2024 deve essere presentata nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 30 aprile 2024.

IVA: tutte le informazioni in un libro

Per gli imprenditori e i consulenti d’azienda è fondamentale conoscere i principi e le regole che disciplinano l’applicazione dell’IVA, e non soltanto per adempiere agli obblighi fiscali ma anche per ottimizzare la gestione delle operazioni economiche.

Per questo motivo, può essere utile consultare il libro Obblighi e adempimenti IVA nelle operazioni nazionali che raccoglie e sistematizza le principali nozioni sull’IVA, con un approccio pratico e operativo.

Il testo può essere uno strumento indispensabile per chi vuole approfondire gli aspetti teorici e pratici dell’imposta in quanto è una guida completa su:

• i soggetti passivi dell’imposta, ossia chi deve applicare e versare l’IVA (esercenti attività di impresa, artisti e professionisti, enti non commerciali, soggetti non stabiliti in Italia, ecc.);
• le operazioni rilevanti ai fini IVA, ossia quali sono le fattispecie che determinano l’obbligo di applicare e versare l’IVA (cessioni di beni, prestazioni di servizi, operazioni gratuite, autoconsumo, assegnazione, permute, ecc.);
• la territorialità IVA, ossia come individuare il luogo di imposizione delle operazioni effettuate o ricevute dai soggetti passivi d’imposta;
• la determinazione dell’imposta, ossia come calcolare l’IVA dovuta in base alle diverse aliquote (ordinaria, ridotta, super ridotta, ecc.) e alle diverse situazioni (operazioni imponibili, esenti, escluse, accessorie, ecc.);
• la fatturazione delle operazioni, sia con riferimento al ciclo attivo che al ciclo passivo, definendo le modalità di emissione, di detrazione e di liquidazione dell’imposta, con particolare attenzione alla fatturazione elettronica e all’invio telematico dei corrispettivi;
• gli adempimenti IVA, ossia quali sono le dichiarazioni e le comunicazioni da presentare all’Amministrazione finanziaria per dimostrare l’assolvimento degli obblighi IVA;
• l’utilizzo del credito IVA, ossia come e quando è possibile utilizzare l’eventuale eccedenza di IVA a favore del contribuente, con le relative modalità e limiti;
• gli aspetti sanzionatori e le possibilità di regolarizzazione, ossia quali sono le sanzioni previste in caso di violazione degli obblighi IVA.

Il libro Obblighi e adempimenti IVA nelle operazioni nazionali può essere, quindi, una fonte di informazione preziosa per gli imprenditori e i consulenti d’azienda, che possono trovare in un unico testo le risposte ai loro dubbi e le soluzioni ai loro problemi in materia di IVA.