Se vuoi veramente guadagnare in Borsa ma hai poco tempo e una modesta disponibilità finanziaria, il day trading può rappresentare la soluzione migliore. Con un investimento contenuto puoi gestire importi anche duecento volte superiori al capitale di cui disponi. Di conseguenza anche i guadagni sono notevolmente elevati. È questa la ragione per cui molti traders ne hanno fatto un lavoro a tempo pieno. Altri invece sfruttano questa opportunità come secondo lavoro e nei ritagli di tempo libero. Con questo articolo ti racconterò i segreti dei migliori traders, le loro strategie per guadagnare e limitare le perdite, le soluzioni e gli strumenti utilizzati dai professionisti del trading. Ti suggerirò, infine, la strada da percorrere per diventare un trader esperto e guadagnare veramente in Borsa con il trading veloce.
Introduzione al day trading
Con il termine day trading si intendono tutte quelle operazioni in titoli iniziate e concluse in giornata. In pratica si acquistano e si vendono strumenti finanziari entro lo stesso giorno di negoziazione in modo tale che tutte le posizioni vengano chiuse prima della chiusura del mercato. Chi opera il day trading intende solitamente speculare sul mercato per tentare di ottenere il massimo dei profitti. Fermati un attimo: sei ad un passo dall'investire i tuoi risparmi in Borsa. Prima di proseguire leggi quali sono le 6 cose da sapere prima di investire in Borsa.
Gli strumenti finanziari più comuni soggetti al day trading sono le azioni, le opzioni, le valute e i futures. Il day trading una volta era un'attività effettuata esclusivamente dalle banche e dai traders professionisti. Oggi, grazie al trading online, è diventato sempre più popolare anche tra traders non professionisti. Non è raro, infatti, trovare lavoratori che arrotondano il proprio stipendio operando in Borsa nel tempo libero. I più audaci hanno trasformato tale attività in un vero e proprio business, facendola diventare la principale fonte di guadagno.
Il day trading può sicuramente offrire elevati rendimenti ma può anche generare enormi perdite. Ed è proprio a causa di questo rischio elevato che i day traders non vengono considerati veri e propri investitori ma gamblers ossia una specie di giocatori d'azzardo. Ma tu sei molto attento e fai di tutto per investire in modo sicuro e profittevole.
Tipologie di traders
Un trader può essere inserito in diverse tipologie, in base alla sua operatività nei mercati finanziari:
- lo scalper è uno speculatore che cerca di trarre profitto da operazioni di brevissimo termine, spesso anche di pochi minuti. Tenta di fare concorrenza agli investitori professionisti molto spesso senza avere né le necessarie risorse tecniche né, come ti dirò tra poco, quelle finanziarie;
- il day trader è uno speculatore alla giornata che cerca di trarre profitto dalle variazioni di prezzo di brevissimo termine;
- lo swing trader è simile al day trader ma con un termine di investimento che può raggiungere anche i cinque giorni.
Scegli la piattaforma operativa di qualità
La prima operazione che mi sento di suggerirti per iniziare a guadagnare in Borsa è aprire una piattaforma operativa. In commercio ne trovi tantissime. Devi sceglierne una di qualità e con bassi costi, che ti pemetta di ottenere profitti soddisfacenti e, al contempo, minimizzare i costi.
Tieni conto che alcuni broker non ti garantiscono piattaforme adeguate, grafici ad alta risoluzione e sistemi di personalizzazione. Generalmente sono quelli che propongono una commissione più bassa. Tutto questo può sembrarti un dettaglio e potresti essere spinto a risparmiare. Ma non farti ingannare. Se scegli la piattaforma solo in base alla sua economicità ben presto ti renderai conto di quanto questa sia limitante per le tue operazioni.
Personalmente utilizzo la piattaforma IG. Fra tutte la preferisco per la sua affidabilità e professionalità. Mi permette di operare su diversi mercati, mi dà la possibilità di accedere a numerosissimi grafici professionali e mi offre un servizio di assistenza notevole.
Strategie dei traders
Con il day trading è possibile guadagnare veramente tanto ma, come ogni investimento, ad ampi guadagni corrispondono elevati rischi. Per questo occorre avere chiara in mente una specifica strategia: alcuni traders si concentrano sul trading a brevissimo termine nel quale l'investimento può durare anche pochi minuti; altri, invece, sul cosiddetto momentum, acquistando quando il titolo raggiunge il minimo e rivendendo ai massimi. Quasi tutti, comunque, adottano strategie ben definite.
Una, in particolare, si chiama scalping e consiste nel tenere aperta una posizione per pochi minuti o addirittura per qualche secondo. Molti traders chiudono le loro posizioni prima della chiusura del mercato al fine di evitare rischi difficilmente gestibili o divari di prezzo tra la chiusura del giorno precedente e l'apertura del giorno successivo; gli swing traders, invece, ritengono che occorra lasciare correre i profitti e che, pertanto, sia opportuno lasciare aperta la posizione anche dopo la chiusura del mercato. Tra un po' ti parlerò di altre interessanti strategie che permettono di guadagnare: lo short selling e la leva finanziaria.
Short selling
Molti traders adottano strategie inverse e contrarie rispetto alla massa ossia scommettono sui titoli in perdita. Questa tecnica si chiama short selling. In pratica riescono ad avere un profitto se un titolo scende. Sembra un comportamento irrazionale ma ti assicuro che si possono fare interessanti guadagni e per spiegartelo ti racconterò la storia del signor Mario Bianchi.
Mario Bianchi è un esperto trader e gode della fiducia del proprio istituto di credito. Vorrebbe avviare un'operazione speculativa su alcune azioni, il cui prezzo corrente di 100 euro sembrerebbe essere destinato a scendere nelle prossime ore. Si rivolge, allora, alla sua banca affinché gli sia fatto un prestito di 1000 azioni. La banca esprime parere favorevole richiedendogli in cambio una piccola commissione. Mario Bianchi, dopo aver ricevuto 1000 azioni in prestito, le rivende al prezzo di 100 euro ciascuna incassando, così, la somma di 100.000 euro.
Fin qui tutto bene ma, proprio come ipotizzato, le azioni cominciano a crollare fino a raggiungere il prezzo di 80 euro. È in questo momento, ossia quando il titolo perde, che Mario Bianchi ci guadagna veramente. Raggiunto il valore minimo di 80 euro, infatti, Mario Bianchi acquista nuovamente le 1000 azioni in modo da poterle restituire alla sua banca. L'operazione gli costa solo 80.000 euro (1000 azioni x 80 euro). È evidente che il profitto di Mario Bianchi (al lordo della commissione che richiederà la banca per il prestito delle azioni) è pari a 1.000 x 100 – 1.000 x 80 ossia 20.000 euro.
Leva finanziaria
Per ottenere maggiori guadagni i day traders ricorrono solitamente alla cosiddetta leva finanziaria. L'effetto leva si ha quando il trader effettua le proprie operazioni con fondi presi in prestito anche se questi risultano essere superiori a quelli detenuti in portafoglio. In pratica gli intermediari permettono di poter investire in titoli per un valore complessivo superiore alle disponibilità del trader. Una follia? Assolutamente no! E ti spiego perché.
Un day trader con una disponibilità finanziaria di 25.000 euro (ossia con una capacità di acquisto titoli fino ad un valore complessivo di 25.000 euro) potrà acquistare titoli fino ad un massimo di 100.000 euro. Si parla, in questo caso, di 4x leverage. Ora, ipotizzando che l'operazione restituisca una plusvalenza del 10%, il trader otterrebbe un guadagno pari a 10.000 euro (100.000 x 10% = 10.000) investendo solo 25.000 euro. Questo significa che, grazie alla leva finanziaria, il trader ha avuto un ritorno economico del 40% sul proprio capitale (10.000 / 25.000 = 0,40). Niente male per un investimento di pochi minuti!
Con la leva finanziaria è necessario uscire da una posizione in perdita molto rapidamente affinché si limitino il più possibile i danni. In tali circostanze, infatti, il rischio di avere una perdita disastrosa e talvolta molto più grande dell'investimento originario è molto alto.
Attenzione alle bolle
Tra il 1997 e il 2000, in quel periodo tristemente noto come bolla dot-com, il Nasdaq è salito dai 1200 punti ai 5000 punti. In quegli anni sono stati numerosi i trader che hanno generato profitti giornalieri con un margine del 400%. Tutto questo solo mettendo in pratica il day trading e giocando sulla velocità e sulla volatilità dei mercati. Nel marzo del 2000, però, la bolla tecnologica scoppiò e un gran numero di trader meno esperti ha perso gran parte del capitale investito.
Software e grafici
Alcune strategie di trading richiedono sistemi di negoziazione altamente sofisticati il cui prezzo può oscillare tra i 5.000 euro e i 50.000 euro. Non mancano, però, piattaforme a prezzi ridotti. Solitamente i software permettono la visualizzazione dei titoli su diversi monitor e presentano l'andamento dei titoli sotto forma di grafici. Uno dei più diffusi e utilizzati è il cosiddetto grafico candlestick, utilizzato dagli operatori che sfruttano l'analisi tecnica.
I più efficienti trading system elaborano, su una serie storica, le regole operative da adottare per trarre il maggiore profitto da un investimento e offrono, in maniera autonoma, le informazioni di acquisto e di vendita. Al trader non resta altro che seguire le informazioni ricevute. I vantaggi derivanti dall'utilizzo di un trading system sono notevoli:
- il processo decisionale è autonomo e, pertanto, si elimina ogni componente interpretativa o emozionale;
- il trading system permette di testare velocemente idee di trading e modelli operativi;
- i rischi sono limitati.
Guadagnare con il trading
Molte delle tecniche e degli strumenti utilizzati dai traders per massimizzare i loro profitti le ho apprese da Renato Di Lorenzo. È stato grazie alla lettura del suo libro dal titolo Guadagnare in borsa con il trading veloce che ho imparato le tecniche di trading veloce. Ideale per chi vuole crearsi un secondo lavoro e operare nei ritagli di tempo e con un capitale modesto, il libro affronta tutti gli aspetti legati al day trading compresi scalping, swing trading e leva finanziaria.
Disclaimer
Questo articolo contiene un messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Fare trading comporta dei rischi. I CFD sono strumenti complessi ad alto rischio di perdita di capitale dovuto alla leva. Il 74% degli investitori al dettaglio perde denaro a causa delle negoziazioni in CFD. Valuta se puoi permetterti di correre l’elevato rischio di perdere il tuo denaro.
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