Identificazione “de visu” e nuove tecnologie negli affitti brevi: il Consiglio di Stato apre al digitale
La recente sentenza del Consiglio di Stato ha riacceso il dibattito sull’obbligo di identificazione “de visu” degli ospiti nelle strutture ricettive e negli affitti brevi. La pronuncia non esclude l’uso della tecnologia ma ne riconosce la validità a condizione che sia garantita l’effettiva corrispondenza tra ospite e documento di identità. Questo passaggio segna un punto di svolta per property manager e operatori del settore, chiamati a coniugare sicurezza normativa e innovazione digitale.
