
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un notevole sviluppo dei bed & breakfast. Questo perché la semplicità con cui può essere avviato un B&B permette a chiunque di avere facilmente un reddito alternativo. Si tratta di un servizio di ospitalità presso la propria abitazione a fronte di un prezzo solitamente più vantaggioso ed economico rispetto alle tradizionali strutture alberghiere. Trovo particolarmente interessante il tema riguardante i bed & breakfast (ho scritto anche un libro ed un ebook) e in questo lungo articolo ti fornirò le principali nozioni per aprire un bed & breakfast aumentare il proprio reddito.
Le opportunitĂ del bed & breakfast
Aprire un bed & breakfast è un’ottima opportunità per chi vuole sfruttare al meglio il proprio immobile e generare un reddito extra lavorando nel settore turistico. Si tratta di una forma di accoglienza extra-alberghiera che offre ai viaggiatori una soluzione semplice ed economica per pernottare e fare colazione in una casa privata. Immagino che in questo momento tu sia pieno di domande. Vuoi sapere quali sono i requisiti, i costi, le tasse e le agevolazioni previste. In questo articolo cercherò di rispondere a queste domande ma se vuoi realmente comprendere ogni aspetto inerente ai bed & breakfast devi assolutamente leggere il libro Guida alle agevolazioni e al business plan per l'apertura e la gestione di un bed & breakfast.
Requisiti per aprire un B&B
I requisiti per aprire un bed & breakfast variano da regione a regione (tutti i requisiti, regione per regione, sono chiaramente spiegati nel libro Guida alle agevolazioni e al business plan per l'apertura e la gestione di un bed & breakfast). Tuttavia, esistono alcuni requisiti comuni che vale la pena ricordare:
- attività discontinua o stagionale: in determinate circostanze, il B&B non deve essere esercitato in modo continuativo o professionale ma solo saltuariamente o in determinati periodi dell’anno;
- vincoli riguardanti il domicilio: il B&B deve essere ubicato nella residenza o nel domicilio del gestore, che deve garantire la sua presenza durante il soggiorno degli ospiti;
- numero delle camere disponibili: il b&b deve avere un numero limitato di camere (generalmente da 3 a 6) e un numero massimo di posti letto (generalmente da 6 a 20). Le camere devono essere arredate in modo semplice e confortevole, dotate di biancheria pulita e cambio periodico e devono avere accesso diretto o indiretto a un bagno privato o condiviso con gli altri ospiti;
- requisiti igienici: il B&B deve rispettare le norme igienico-sanitarie previste dalla legge, garantendo la pulizia delle camere e degli ambienti comuni, la disinfezione dei bagni, lo smaltimento dei rifiuti e il rispetto delle norme antincendio e antinfortunistiche;
- competenze: il gestore del B&B deve avere le competenze necessarie per offrire un servizio di qualitĂ agli ospiti, fornendo informazioni turistiche e culturali sul territorio, assistenza in caso di emergenza, rispetto della privacy e della tranquillitĂ degli ospiti.
Normative per l'apertura di un B&B
Per aprire un bed & breakfast è necessario presentare una SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività ) al SUAP (Sportello unico per le attività produttive) del Comune dove si trova l’immobile. La SCIA è un documento che attesta il possesso dei requisiti richiesti dalla legge per esercitare l’attività e che consente di avviare il B&B immediatamente dopo la presentazione. La modulistica per la SCIA può essere reperita sul sito del Comune o della Regione di riferimento, oppure su internet. La SCIA deve essere generalmente accompagnata da alcuni allegati, tra cui:
- planimetria dell’immobile con l’indicazione delle camere destinate al B&B;
- dichiarazione di conformità dell’immobile alle norme igienico-sanitarie, antincendio e antinfortunistiche;
- copia del documento di identitĂ del gestore e degli eventuali collaboratori;
- copia dell’atto di proprietà o del contratto di locazione o comodato dell’immobile;
- copia dell’autorizzazione del condominio (se necessaria).
In caso di variazione dei dati o dei requisiti dichiarati, il gestore deve comunicarlo al Comune entro 30 giorni dalla variazione.
La gestione del bed & breakfast
Aprire un bed & breakfast non significa solo avere a disposizione delle camere da affittare ma anche occuparsi della gestione quotidiana della struttura e della relazione con gli ospiti. Tra le attivitĂ principali che il gestore deve svolgere ti ricordo:
- accoglienza: il gestore deve essere presente al momento dell’arrivo e della partenza degli ospiti, fornire le chiavi delle camere e degli ambienti comuni, registrare i dati degli ospiti e comunicarli alle autorità competenti, rilasciare la ricevuta o la fattura del pagamento, fornire informazioni utili sul soggiorno e sul territorio;
- colazione: il gestore deve offrire agli ospiti una colazione adeguata e varia, servita in una sala apposita o in camera, oppure consegnata in un cestino da consumare in autonomia. La colazione deve essere compresa nel prezzo della camera e deve rispettare le norme igieniche e di sicurezza alimentare. Il gestore può scegliere tra una colazione continentale (a base di bevande calde, succhi di frutta, pane, burro, marmellata, biscotti, cereali, yogurt) o una colazione tipica locale (a base di prodotti tipici del territorio);
- pulizia: il gestore deve garantire la pulizia delle camere e degli ambienti comuni almeno una volta al giorno, con cambio periodico della biancheria da letto e da bagno. Deve anche provvedere allo smaltimento dei rifiuti e alla disinfezione dei bagni;
- assistenza: il gestore deve essere reperibile durante il soggiorno degli ospiti, per risolvere eventuali problemi o fornire assistenza in caso di emergenza. Il gestore deve anche rispettare la privacy e la tranquillitĂ degli ospiti, evitando di entrare nelle camere senza il loro consenso o di disturbare con rumori o odori sgradevoli.
Tassazione del B&B: regime fiscale e partita IVA
Il regime fiscale applicabile ai bed & breakfast dipende dal tipo di attivitĂ svolta e dal reddito prodotto. Sotto il profilo fiscale l’attivitĂ saltuaria di fornitura di alloggio e prima colazione consente l’esclusione dal campo di applicazione dell’IVA. Ciò vuol dire che per il gestore del B&B non è prevista l’apertura della Partita IVA e, quindi, è esonerato dalla tenuta della contabilitĂ IVA, dal versamento dei contributi Inps e dall’iscrizione alla Camera di Commercio e all’Inail. I proventi derivanti da tale attivitĂ risultano essere redditi diversi ovvero redditi derivanti da attivitĂ commerciali non esercitate abitualmente. Â
PiĂą nel dettaglio, si possono distinguere due casi:
- attività familiare: si tratta di un’attività svolta in modo saltuario o stagionale, senza scopo di lucro e senza l’impiego di personale dipendente. In questo caso, il reddito derivante dal B&B è considerato come reddito diverso. Il reddito è soggetto all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) con le relative addizionali regionali e comunali. Non è prevista l’applicazione dell’IVA né l’obbligo di emissione della fattura. Il gestore, pertanto, dovrà rilasciare al cliente una ricevuta non fiscale con bollo da euro 2,00 se superiore a euro 77,47;
- attività imprenditoriale: si tratta di un’attività svolta in modo continuativo o professionale, con scopo di lucro e con l’impiego di personale dipendente. In questo caso, il reddito derivante dal B&B è considerato come reddito d’impresa ed è determinato applicando le regole ordinarie di determinazione del reddito d’impresa, tenendo conto dei costi e delle spese sostenute per l’attività . Il reddito così determinato è poi soggetto all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) con le relative addizionali regionali e comunali oppure all’imposta sul reddito delle società (Ires) se il B&B è gestito da una società . Inoltre, è prevista l’applicazione dell’IVA. Tutto cambia se il gestore del B&B rientra nel regime forfetario.
Che tu sia un professionista (ragioniere o commercialista) e devi curare gli aspetti fiscali di un tuo cliente proprietario di un bed & breakfast oppure stai avviando la tua attività di B&B e vuoi saperne di più su come la tua attività dovrà relazionarsi con il fisco, puoi trovare tutte le risposte alle tue domande nel libro Guida alle agevolazioni e al business plan per l'apertura e la gestione di un bed & breakfast. Il testo è un'opera completa e aggiornata con le ultime novità e ti garantisco che ti sarà di grande aiuto.
Imposta di soggiorno
Se prevista dal Comune dove si trova il bed & breakfast, il gestore del B&B deve versare anche l’imposta di soggiorno. Si tratta di una tassa che viene applicata ai turisti che pernottano nelle strutture ricettive del territorio comunale, con una tariffa variabile a seconda della categoria della struttura e della durata del soggiorno. L’imposta di soggiorno deve essere riscossa dal gestore del B&B al momento del pagamento e poi versata al Comune entro il termine stabilito dalla normativa locale.
Canone RAI e SIAE
Il gestore del B&B deve pagare anche il canone RAI e la SIAE se nella struttura sono presenti apparecchi televisivi o radiofonici o se vengono diffusi musica o film:
- il canone RAI è una tassa annuale che si paga per il possesso di apparecchi televisivi o radiofonici;
- la SIAE è la società che tutela i diritti d’autore degli artisti e degli autori di opere musicali, cinematografiche, letterarie e artistiche e richiede il pagamento di una tariffa per la diffusione di musica o film nelle strutture ricettive, sia in forma sonora che visiva.
Costi per l'apertura di un bed & breakfast
I costi per aprire un bed & breakfast dipendono da diversi fattori, tra cui:
- le dimensioni e le condizioni dell’immobile;
- le spese per l’arredamento e l’allestimento delle camere;
- le spese per l’adeguamento alle norme igienico-sanitarie, antincendio e antinfortunistiche;
- le spese per il pagamento del canone RAI, della SIAE e dell’imposta di soggiorno;
- le spese per la gestione quotidiana della struttura (pulizia, colazione, utenze, manutenzione).
In generale, si può stimare che i costi per aprire un bed & breakfast si aggirino tra i 10mila e i 50mila euro, a seconda dei casi.
Finanziamenti per avviare un B&B
Per far fronte ai costi di avvio, il gestore del B&B può ricorrere a diverse fonti di finanziamento:
- credito bancario: si tratta di richiedere un prestito a una banca, presentando un business plan e delle garanzie personali o reali. Il credito bancario può avere diverse forme, tra cui il mutuo ipotecario, il finanziamento chirografario, il leasing o il factoring. Il credito bancario ha il vantaggio di offrire una somma consistente e personalizzabile ma ha lo svantaggio di richiedere dei requisiti elevati e di applicare degli interessi e delle spese accessorie;
- microcredito: si tratta di richiedere un prestito a una societĂ finanziaria o a una cooperativa di credito che si occupa di erogare piccoli finanziamenti a soggetti esclusi dal circuito bancario tradizionale. Il microcredito ha il vantaggio di richiedere dei requisiti piĂą bassi e di applicare degli interessi piĂą contenuti, ma ha lo svantaggio di offrire una somma limitata e di richiedere una maggiore responsabilitĂ sociale;
- agevolazioni pubbliche: si tratta di richiedere un contributo a fondo perduto o agevolato da parte dello Stato o delle Regioni, che si occupano di promuovere lo sviluppo del settore turistico e delle attivitĂ imprenditoriali. Le agevolazioni pubbliche hanno il vantaggio di non dover essere restituite o di essere restituite in modo agevolato, ma hanno lo svantaggio di essere soggette a dei bandi e dei requisiti specifici e di essere limitate nel tempo e nella disponibilitĂ .
Strumenti e utility per l'avvio di un B&B
Per aprire un bed & breakfast in modo efficace e sicuro è consigliabile dotarsi di strumenti e utility necessari a gestire correttamente la struttura. Tra gli elementi indispensabili ti segnalo:
- un business plan per bed & breakfast: si tratta di un documento che illustra in modo dettagliato il progetto imprenditoriale del B&B, analizzando gli aspetti economici, finanziari, organizzativi e commerciali. Il business plan serve a valutare la fattibilità e la redditività dell’attività , per richiedere eventuali finanziamenti e per monitorare i risultati;
- un software gestionale: si tratta di un programma informatico che consente di gestire in modo semplice e veloce tutte le operazioni relative al B&B, come le prenotazioni, i pagamenti, le fatture, le comunicazioni con gli ospiti, le statistiche e i report. Un software gestionale serve per ottimizzare i tempi e i costi della gestione, per migliorare la qualitĂ del servizio e per aumentare la visibilitĂ online;
- un sito web: si tratta di una vetrina internet che presenta il B&B agli utenti della rete, mostrando le caratteristiche della struttura, le tariffe, le offerte, le foto, i contatti e le recensioni. Un sito web serve per promuovere il B&B e attrarre nuovi clienti, per fornire informazioni utili e aggiornate e per creare una reputazione positiva. Se utilizzi questa piattaforma All-in-One potrai creare facilmente il sito web per il tuo bed & breakfast che attiri numerosi visitatori. In questo modo potrai incrementare il numero delle prenotazioni delle tue camere.
Porta al successo il tuo bed & breakfast
Aprire un bed & breakfast può essere un’ottima soluzione per te che vuoi sfruttare al meglio il tuo immobile e generare un reddito extra lavorando nel settore turistico. Si tratta di una forma di accoglienza extra-alberghiera che offre ai viaggiatori una soluzione semplice ed economica per pernottare e fare colazione in una casa privata. Â
Avviando un bed & breakfast potrai gestire un’attivitĂ relativamente facile con pochi adempimenti e numerose agevolazioni fiscali avvalendoti, se dell’organizzazione familiare. Â
Ricorda che per aprire un B&B in piena regola devi rispettare alcuni requisiti variabili da regione a regione, presentare una SCIA al Comune dove si trova l’immobile e occuparti della gestione quotidiana della struttura e della relazione con gli ospiti. Â
Aprire un B&B non vuol dire semplicemente avere una camera libera in casa e chiedere l'autorizzazione al Comune per avviare l'attivitĂ . Avviare un B&B vuol dire creare un piccolo brand, individuare un bisogno e trovare la maniera per soddisfarlo. Approfondisci le tue competenze con il libro che ho scritto: Guida alle agevolazioni e al business plan per l'apertura e la gestione di un bed & breakfast, giunto ormai alla sua sesta edizione. Un testo semplice e completo, ricco di utili informazioni per creare un bed & breakfast e portarlo al successo.
Agriturismo ed enoturismo: normative e regole per gestire l’attivitĂ
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Mettere a reddito il proprio immobile con affitti brevi e bed & breakfast
- locazioni brevi, ossia i contratti di locazione di immobili ad uso abitativo di durata non superiore a trenta giorni, ivi inclusi quelli che prevedono la prestazione dei servizi di fornitura di biancheria e di pulizia dei locali, stipulati da persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa, direttamente o tramite soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare o che gestiscono portali telematici;
- bed & breakfast, ossia una struttura ricettiva a conduzione e organizzazione familiare che fornisce al proprio ospite il servizio di alloggio e prima colazione utilizzando parti della stessa unitĂ immobiliare in cui dimora il proprietario;
- altre strutture ricettive, quali affittacamere, agriturismo, albergo diffuso, appartamento ammobiliato per uso turistico, casa per ferie, casa religiosa, casa vacanze, country house e residenze di campagna.
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