Fisco

Detrazione IVA su fatture elettroniche: vale la data di presa visione

Il diritto alla detrazione dell’IVA matura con la presa visione della fattura elettronica. È quanto chiarisce l’Agenzia delle entrate con la Risposta a interpello n. 435 del 26 settembre 2023. Tale chiarimento risulta importante quando il Sistema di Interscambio non riesce a recapitare correttamente la fattura elettronica al destinatario e la conserva nella sezione messa a disposizione del cassetto fiscale. Vediamo, nel dettaglio, il caso di specie e i chiarimenti dell’Agenzia delle entrate.

Modello 730/2023: attenzione alla scadenza del 2 ottobre

La stagione del modello 730/2023 volge al termine. La data ultima per la presentazione del modello 730 è il 2 ottobre. Attenzione alla scadenza, quindi, poiché ancora per pochi giorni si potranno sistemare i rapporti con il fisco e procedere con la trasmissione del modello di dichiarazione.

Detrazione IVA senza operazioni attive: come funziona e quali sono i requisiti

Per detrarre l’IVA assolta sugli acquisti di beni e sulle operazioni passive occorre accertare l’effettiva inerenza dell’operazione rispetto alle finalità imprenditoriali. Tuttavia non è previsto il richiesto svolgimento dell’attività d’impresa. La detrazione dell’imposta, infatti, spetta anche in assenza di operazioni attive, con riguardo alle attività di carattere preparatorio, a condizione che il bene o il servizio acquisito sia necessario all’organizzazione dell’impresa ovvero risulti funzionale all’iniziativa economica programmata in vista della successiva attuazione e il mancato utilizzo sia determinato da cause indipendenti dalla volontà del contribuente. Con questo articolo affronto il tema legato alla detrazione IVA senza operazioni attive con particolare riferimento al suo funzionamento e ai requisiti.

Il principio di detrazione dell'IVA sugli acquisti

L’IVA, o imposta sul valore aggiunto, è un tributo indiretto che grava sul consumo di beni e servizi. È applicata dal venditore o dal prestatore al momento della cessione del bene o della prestazione del servizio, e viene poi versata al fisco dal soggetto passivo, cioè colui che effettua l’operazione imponibile. Il soggetto passivo ha il diritto di detrarre dall’imposta dovuta al fisco l’imposta che ha pagato o che gli è stata addebitata per gli acquisti o le importazioni di beni e servizi effettuati nell’esercizio della sua attività. Questo meccanismo, detto di detrazione dell’IVA sugli acquisti, ha lo scopo di evitare il cumulo dell’imposta lungo la filiera produttiva e di far gravare l’IVA solo sul valore aggiunto da ogni operatore.

Calcolo e versamento dell'imposta di soggiorno

L'attuale normativa sul turismo prevede che le Amministrazioni Comunali possano adottare una delibera con la quale istituire una imposta di soggiorno a carico dei turisti che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio. Lo scopo di questa imposta è di finanziare le spese per la promozione turistica e la tutela del patrimonio culturale e ambientale. Le strutture ricettive, pertanto, dovranno provvedere a calcolare l'imposta di soggiorno, addebitarla ai propri ospiti e versarla al Comune secondo le disposizioni che saranno fornite. In questo articolo ti spiego come dovrai comportarti ai fini del calcolo e del versamento dell'imposta di soggiorno per evitare fastidiose sanzioni.

IVA: presupposto oggettivo e soggettivo e luogo delle operazioni

L’IVA è un’imposta indiretta che grava sul consumo finale dei beni e dei servizi. Al fine dell'applicazione dell'IVA occorre la sussistenza di specifici requisiti. In tale contesto si riscontrano due differenti presupposti: presupposto oggettivo, che riguarda le cessioni di beni, le prestazioni di servizi e le importazioni di beni, e presupposto soggettivo, che prevede che il soggetto che effettua la cessione di beni o la prestazione di servizi sia qualificato come soggetto passivo d'imposta. Occorre, inoltre, fare molta attenzione al luogo di effettuazione dell'operazione.

Come affittare casa ai turisti per brevi periodi: guida pratica

Se hai una seconda casa in una località turistica o in una città d’arte e vuoi metterla a reddito, puoi affittarla ai turisti per brevi periodi. Si tratta di una forma di locazione che ti permette di guadagnare con la tua proprietà senza vincoli di durata o di registrazione. Ma come affittare casa ai turisti per brevi periodi in regola? Quali sono gli adempimenti fiscali e legali da rispettare? E quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questa soluzione? In questo articolo cercherò di rispondere a queste domande.

Come verificare il numero di partita IVA

È online il servizio dell’Agenzia delle entrate per la verifica della partita IVA. Inserendo il numero identificativo, in poche mosse è possibile conoscere le informazioni del titolare registrato in Anagrafe Tributaria. Il servizio dell’Agenzia delle entrate permette di verificare puntualmente la validità di una partita IVA e conoscere i dati identificativi del soggetto titolare. L'obiettivo è quello di contrastare le frodi in materia di imposta sul valore aggiunto.

TARSU: tariffe differenziate per bed & breakfast

Il Comune può istituire tariffe TARSU differenziate per i gestori dei bed & breakfast. Infatti, pur non potendo assimilare i B&B agli alberghi poiché trattasi di destinazione d'uso differente, è possibile stabilire specifiche tariffe sui rifiuti per quegli immobili utilizzati come bed & breakfast che offrono il servizio di alloggio e prima colazione. Il Comune, pertanto, può approvare, pur nell’ambito della destinazione a civile abitazione, una tariffa differenziata per l’uso che si fa di un immobile, a prescindere dalla destinazione catastale, verificando l’utilizzo in concreto da parte del proprietario di servizi.

Disciplina dell'IRI

L'IRI, imposta sul reddito d'impresa, è stata introdotta dall'articolo 1, commi 547 e seguenti della Legge 11 dicembre 2016, n. 232. Partendo dalla disciplina dell'IRI, l'ebook espone le modalità di determinazione del reddito e del calcolo dell'imposta, chiarisce gli aspetti legati alle perdite e all'esercizio dell'opzione, presenta le modalità di calcolo della convenienza fiscale e consente il download di un foglio elettronico ai fini del calcolo dell'imposta.

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