Contribuenti forfettari d’Italia preparatevi. Da quest’anno si cambia e la rivoluzione della fatturazione elettronica potrebbe travolgervi. A meno che non vogliate giungere preparati al grande evento. In questo articolo vi aiuterò a capire i motivi che hanno portato all'obbligo di emettere fattura elettronica, quali saranno i prossimi passi verso l'entrata in vigore e cosa cambierà per i contribuenti in regime forfettario.
Gli interessi attivi concorrono alla formazione del reddito dell’esercizio per l’ammontare maturato. Gli interessi assoggettati a ritenuta d’acconto vanno contabilizzati al lordo della ritenuta. Tale scomputo vale solo per interessi di banca, postali, su buoni fruttiferi, certificati di deposito e obbligazioni.
Il testo definitivo della legge di bilancio 2022 contiene numerosi provvedimenti e altrettante novità che riguarderanno imprese, professionisti e lavoratori dipendenti. In particolare, sono diverse le misure finalizzate a favorire la competitività del sistema produttivo italiano. Si va dalle pensioni all'IVA, dall'Irpef all'Irap. Ecco quali sono le misure più importanti.
È stato approvato al Senato l’emendamento alla legge di bilancio 2022 che prevede il taglio delle accise per sostenere la ripresa del comparto italiano della birra. In particolare è stabilito uno sconto progressivo sulle accise, in base agli ettolitri di produzione. A beneficiare dell’agevolazione saranno i microbirrifici e i piccoli birrifici artigianali italiani che vedranno un abbattimento dell’imposta del 50%. È questa una interessante opportunità per chi vuole mettersi in proprio.
Il decreto Fisco-Lavoro (decreto legge 21 ottobre 2021, n. 146, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215) ha introdotto importanti novità che riguarderanno, a partire dal 2022, imprese e professionisti. Da osservare le novità ai fini IVA e IMU nonché le nuove disposizioni che riguarderanno i bed & breakfast e la malattia dei lavoratori in quarantena.
Continua l’evoluzione e la rivoluzione del nuovo Patent box. La legge di bilancio 2022 estende al 110% rispetto al precedente 90% la deduzione fiscale su costi di ricerca e sviluppo per i nuovi brevetti. Fuori i marchi. Resta così ben poco di un incentivo che fino ad oggi ha premiato le imprese che hanno saputo generare reddito dai beni immateriali.
La fatturazione elettronica ha pienamente conseguito gli obiettivi prefissati in termini di contrasto a frodi ed evasione fiscale, semplificazione del rispetto dell’obbligo tributario, riscossione più efficiente e riduzione dei costi amministrativi per le imprese. È così che l’Italia ha ottenuto dall’UE il via libera alla proroga dell’obbligo di fatturazione elettronica fino al 2024 e all’estensione ai contribuenti forfetari che, per espressa previsione di legge, fino ad oggi sono rimasti esclusi. Debutterà nel 2022 l'obbligo di fatturazione elettronica per i forfetari.
La fine dell’anno è un momento particolarmente importante ai fini dell’IVA. Occorre, infatti, applicare correttamente le regole in materia di detrazione dell’imposta sugli acquisti. In particolare, ad essere oggetto di approfondita analisi sono le fatture emesse dal fornitore a fine anno e ricevute/contabilizzate dall’acquirente all’inizio dell’anno successivo. Ecco, quindi, quali sono le regole da rispettare per la detrazione dell’IVA quando si ricevono le fatture di fine anno.
Il dl fiscale collegato alla legge di bilancio 2022 (decreto legge 21 ottobre 2021, n. 146) è passato alla Camera per l'approvazione definitiva che dovrà avvenire entro il 20 dicembre. Nonostante fosse attesa, la modifica al Patent box – il regime di tassazione agevolata che premia i titolari di opere dell’ingegno, di brevetti industriali, di marchi d’impresa, modelli e disegni nonché di processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico, giuridicamente tutelabili purché effettivamente utilizzati in Italia – non è avvenuta. Ma visto l’impegno ormai preso da parte del governo, si attendono correzioni in Legge di bilancio.