Come creare un blog per uno studio legale: guida pratica e suggerimenti utili

Studio legale
Internet è un'interessante opportunità di business e con esso anche il blog, lo strumento che più di tutti permette di comunicare con i propri clienti. Anche i professionisti con uno studio sufficientemente avviato possono sfruttarne le potenzialità. Ho scritto questo articolo pensando ad uno studio legale che non ha ancora un blog tramite il quale comunicare con i propri clienti e che ha intenzione di crearlo. Se hai uno studio legale e stai pensando di creare un blog fermati un attimo e segui questi miei suggerimenti. Ti spiegherò come creare un blog per uno studio legale, ti suggerirò gli strumenti per crearlo in autonomia e le più efficaci strategie per raggiungere un grande pubblico.

Perché creare il blog dello studio legale

Il blog è un luogo dove avviene l’incontro, il dialogo e lo scambio di comunicazione tra lo studio legale e il cliente. È lo spazio in cui il cliente decide se richiedere il tuo servizio oppure rivolgersi ad un tuo competitor. Nel blog, quindi, ti giochi tutto.

Devi essere brillante, in grado di catturare l’attenzione dei tuoi potenziali clienti e convincerli ad acquistare il tuo servizio o la consulenza del tuo studio legale. E per ottenere questo è indispensabile che il blog sia in grado di creare valore.

Caratteristiche di un blog efficace

Il blog è uno spazio interattivo in cui tutti possono accedere, osservare, fare domande, confrontare i servizi offerti e richiedere una consulenza. Affinché ciò accada è necessario che siano rispettate alcune regole. Non si tratta di regole scritte e inderogabili. Ma lascia che te lo dica chiaramente: un blog per funzionare deve avere specifiche caratteristiche.

Pertanto, il tuo blog deve:
  1. interessare: un blog deve suscitare interesse e deve essere aggiornato frequentemente. Solo la presenza di contenuti freschi e interessanti stimola il visitatore a leggere (e rileggere) il blog;
  2. trasmettere valore: il valore dello studio legale deve essere trasmesso tramite la pubblicazione di contenuti autorevoli e di qualità;
  3. attirare visitatori: quanto maggiore sarà il risalto che riuscirai a dare ai testi del tuo blog, tanto più alto sarà il numero dei visitatori;
  4. essere ai primi posti dei motori di ricerca: non è facile ma è indispensabile. I motori di ricerca sono la principale porta di accesso al Web. Non essere presenti sui motori di ricerca equivale a non esistere;
  5. indirizzare i visitatori: ogni visitatore che raggiunge il tuo blog è un potenziale cliente del vostro studio legale. Consiglialo e indirizzalo con lealtà e professionalità.

Fare marketing con il blog

Perché il tuo studio legale dovrebbe avere un blog? Perché in questo modo hai una maggiore probabilità di trovare nuovi clienti. Quindi tieni sempre bene a mente l'obiettivo finale del blog. Solo conoscendo il punto di arrivo è possibile trovare la strada da percorrere.

L’attività esercitata sul blog, quindi, è esclusivamente marketing e, in quanto tale, ogni intervento deve essere studiato, predisposto, programmato e aggiornato, prevedendo anche un adeguato budget di spesa.

Strumenti per creare un blog

Ora che abbiamo compreso l’utilità del blog per lo studio legale e definito l'obiettivo finale, possiamo iniziare a costruirlo. Ti suggerirò, quindi, gli strumenti che dovrai utilizzare per costruire un blog vincente. Sei pronto? Allora andiamo.

Pensa al nome di dominio. Sicuramente va bene la ragione sociale del tuo studio legale ma se questo è già impegnato dovrai pensare a qualcosa che sappia dimostrare l’entusiasmo e la passione che metti nel tuo lavoro. Per avere un blog professionale e credibile dovete avere un dominio proprio e non uno gratuito. In rete trovi molti servizi di hosting che offrono pacchetti convenienti e affidabili per WordPress. Il blog che andrai a costruire deve essere performante al massimo, con spazio web illimitato, un database SSD che garantisca velocità nell'accesso e tempi brevi di lettura e di scrittura e con un servizio di backup e di ripristino dati.

Scegli una piattaforma per il tuo blog. Il consiglio è di optare per WordPress, il sistema più usato al mondo per creare siti web e blog. WordPress è facile da usare, offre molte funzionalità e possibilità di personalizzazione e ha una vasta comunità di utenti e sviluppatori che vi possono aiutare in caso di problemi o dubbi. Sei vuoi costruire un blog per il tuo studio legale puoi partire da questa guida completa Wordpress.

A questo punto puoi procedere all’installazione di WordPress sul tuo spazio web. La maggior parte dei servizi di hosting offre la possibilità di installare WordPress in modo semplice e veloce con un solo clic. Segui le istruzioni fornite dal tuo hosting e in pochi minuti avrai il tuo blog pronto.

Per personalizzare il tuo suito hai bisogno di un tema. Il tema è l’aspetto grafico del tuo blog, che determina i colori, i font, il layout e lo stile del sito. WordPress offre molti temi gratuiti e a pagamento che puoi scegliere in base alle tue preferenze e che si abbinano perfettamente al blog di uno studio legale. Una volta trovato il tema che ti piace, puoi installarlo e attivarlo sul blog.

I plugin sono dei componenti aggiuntivi che puoi installare sul tuo blog per aggiungere nuove funzionalità o migliorare quelle esistenti. Trovi plugin per ogni esigenza: sicurezza, SEO, social media, form di contatto, newsletter, ecc. Alcuni plugin essenziali che ti consiglio di installare sono:
  • Yoast SEO, per ottimizzare il blog per i motori di ricerca;
  • Akismet, per bloccare lo spam nei commenti;
  • Contact Form 7, per creare un modulo di contatto per i tuoi lettori;
  • Mailchimp for WordPress, per creare una lista email e inviare newsletter ai vostri iscritti.

Come creare contenuti per il blog dello studio legale

Una volta creato il tuo blog devi iniziare a riempirlo di contenuti. I contenuti sono il cuore del blog e il motivo per cui i tuoi potenziali clienti ti visiteranno e ti sceglieranno. Ma come creare contenuti efficaci per il blog dello studio legale? Ecco alcuni consigli:
  • individua i bisogni dei clienti: non pensare di poter guadagnare con un blog sfruttando le tue passioni o le tue esperienze. Ti piace il diritto romano o la filosofia del diritto? Bene, ma ai tuoi clienti interessa? Probabilmente no. Quello che conta è risolvere i problemi dei tuoi clienti, offrendo loro informazioni utili e soluzioni pratiche. Per fare questo devi conoscere bene il tuo target di riferimento e capire quali sono le sue domande, le sue difficoltà, le sue aspettative e le sue obiezioni;
  • scegli una nicchia: non cercare di coprire tutti i settori del diritto con il tuo blog. Sarebbe impossibile e controproducente. Piuttosto, concentrati su una nicchia specifica e diventa esperto in quel campo. In questo modo puoi offrire contenuti più approfonditi e pertinenti, differenziarti dalla concorrenza e attrarre clienti più qualificati e interessati al tuo servizio;
  • usa uno stile chiaro e coinvolgente: il tuo blog non è una rivista giuridica o una sentenza. È uno strumento di comunicazione con i tuoi clienti, che spesso non hanno competenze legali e cercano risposte semplici e comprensibili. Quindi evita il gergo tecnico, le frasi troppo lunghe e complesse, le citazioni di norme o giurisprudenza senza spiegazione. Usate invece un linguaggio semplice e diretto, con frasi brevi e strutturate, con esempi pratici e connessi alla realtà dei vostri lettori. Cerca anche di coinvolgere i tuoi lettori con domande, aneddoti, storie o emozioni. Fai in modo che si sentano coinvolti e interessati al tuo argomento;
  • ottimizza il blog per i motori di ricerca: di questo argomento ne ho parlato anche nella recente guida completa per vendere online con successo. Scrivere contenuti di qualità non basta se poi nessuno li trova. Devi fare in modo che il tuo blog sia visibile e raggiungibile dai tuoipotenziali clienti quando cercano informazioni su Google o su altri motori di ricerca. Per fare questo devi applicare le tecniche SEO (Search Engine Optimization), che consistono nell’ottimizzare i vari elementi del tuo blog (titoli, url, meta tag, immagini, testi, link, ecc.) in base alle parole chiave che i tuoi clienti usano per cercare i tuoi servizi. In questo modo potrai aumentare il traffico organico al tuo blog e la reputazione online;
  • promuovi il blog sui social media: un altro modo per aumentare la visibilità e la popolarità del tuo blog è quello di promuoverlo sui social media. Puoi creare una pagina o un profilo dedicato al tuo studio legale su Facebook, Twitter, LinkedIn o altri social network e condividere i tuoi articoli con i follower. In questo modo potrai raggiungere un pubblico più ampio e diversificato, creare una community di fan e potenziali clienti, ricevere feedback e interazioni e aumentare il traffico al blog.

Conclusioni

Creare un blog per uno studio legale non è difficile ma richiede impegno, costanza e strategia. Un blog ben fatto può essere un potente strumento di marketing per attrarre nuovi clienti e fidelizzare quelli esistenti. Ma per ottenere questi risultati bisogna seguire alcune regole e buone pratiche.

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