Scopri quando andare in pensione con il simulatore online

Simulatore pensione
Simulatore pensione

La pensione è indubbiamente la più importante ricompensa riconosciuta ai lavoratori che, dopo diversi anni di attività lavorativa, maturano i requisiti per mettersi a riposo. I lavoratori, infatti, versano mensilmente i propri contributi ad un ente di previdenza affinché possano maturare il diritto di ricevere un assegno fino al momento del decesso. Ma fino a quando si dovrà lavorare e versare contributi? Quando si potrà andare in pensione? A quanto ammonterà l’assegno periodico? Ecco un simulatore online che darà una risposta a queste domande.

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I simulatori online per il calcolo della pensione consentono di proiettare il futuro lavorativo di un lavoratore e determinare, seppur con un margine di errore, il momento esatto in cui potrà andare in pensione e a quanto ammonterà l’assegno pensionistico.

Nessuna alchimia, a dire il vero. Ma soltanto un calcolo matematico che terrà conto dell’età del lavoratore, dei contributi versati e, per essere al passo con i tempi, anche dell'aumento pensioni 2022. Più nel dettaglio, il simulatore online realizza un calcolo basato sui dati previdenziali contenuti negli archivi dell’Inps e, tenendo conto di quanto avvenuto nel passato, proietta nel futuro i periodi contributivi utili per maturare il diritto alla pensione tenendo conto di diversi scenari quali, ad esempio, la pensione anticipata o Quota 102.

Particolarmente interessante è la possibilità di eseguire la previsione tenendo conto del cumulo contributivo tra la gestione dei lavoratori dipendenti e quella dei lavoratori autonomi come artigiani e commercianti (cumulo interno gratuito previsto dalla legge 233/1990).

Al termine della simulazione ti sarà fornita la data (presunta) di maturazione del diritto alla pensione di vecchiaia e anticipata nonché l’importo (stimato) che percepirai (ma senza considerare l’inflazione). Inoltre, ti sarà data evidenza anche del cd. tasso di sostituzione ossia il rapporto tra l’ultimo stipendio percepito e la prima rata di pensione. A cosa ti serve questo tasso? Ti servirà a definire quanta percentuale dell’ultima retribuzione andrai a percepire con l’assegno pensionistico.

Con il simulatore potrai modificare il livello della tua retribuzione in modo da ipotizzare diversi scenari e confrontare l’importo qualora tu scegliessi di calcolare la pensione con il solo metodo contributivo (metodo che puoi richiedere per diversi motivi quali il riscatto della laurea o l’adesione a opzione donna).

Il simulatore è disponibile sul sito istituzionale dell’Inps, all’interno della sezione “La mia pensione futura”. Per accedere al servizio devi necessariamente munirti di Spid, carta d’identità elettronica (Cie) o carta nazionale dei servizi (Cns). Inutile dirti che la simulazione che ti sarà proposta non ha alcun valore legale o certificativo e, per questo motivo, non ti dà nessuna certezza assoluta sul momento in cui potrai andare in pensione.

Ti ricordo, inoltre, che sul sito dell’Inps è disponibile anche un simulatore per il riscatto della laurea che ti fornisce una stima del costo che dovrai sostenere per l’operazione.

Prima di concludere vorrei darti un'ultima informazione. Come hai ben capito, il simulatore ti restituisce una informazione particolarmente significativa. È il tasso di sostituzione ossia il rapporto tra l’ultimo stipendio percepito e la prima rata di pensione. Quando farai la simulazione ti renderai conto di quanto questo sia enorme di divario tra lo stipendio e la pensione che percepirai. È per tutti così: la pensione non sarà mai uguale al tuo stipendio. Ma neppure in maniera approssimativa. Questo vuol dire che quando andrai in pensione dovrai necessariamente ridimensionare il tuo stile di vita. Ma c'è una soluzione. E te la voglio suggerire in un ebook: scarica adesso come funziona un fondo pensione.

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