
Una componente fondamentale per lo sviluppo dell'impresa è sicuramente il piano degli investimenti. Si tratta di un documento che descrive, analizza e quantifica la programmazione aziendale per l'acquisizione di fattori ad utilità ripetuta. Il piano degli investimenti deve riportare la quantificazione dei fabbisogni finanziari del progetto e degli investimenti in immobilizzazioni che vincolano la capacità produttiva e il profilo strategico-competitivo dell'impresa. Con questo articolo ti insegnerò a costruire un piano degli investimenti e a confrontarlo con il fabbisogno finanziario. Infine ti darò qualche suggerimento per lo sviluppo manageriale della tua impresa.
Definizione di piano degli investimenti
Con il termine investimento si intende qualsiasi acquisizione esterna o produzione interna la cui utilità si estende su più esercizi. Gli imprenditori devono avere ben chiaro il piano degli investimenti ossia quel documento che descrive, analizza e quantifica l'insieme degli investimenti. Dal piano deve risultare la descrizione tecnica, la tempistica di realizzo degli investimenti previsti e la quantificazione monetaria degli investimenti previsti.
Cosa contiene il piano degli investimenti
Il piano degli investimenti deve fornire le caratteristiche tecniche salienti ed indicare lo sviluppo temporale tecnico e finanziario di ciascun investimento. Per costruirlo devi tenere conto di tutti i fabbisogni derivanti dall'attuazione del progetto. Tipici esempi sono:
- i costi di acquisizione delle immobilizzazioni materiali (compresi gli oneri di trasporto), installazione, montaggio e collaudo;
- i costi derivanti dall'acquisizione delle immobilizzazioni immateriali quali i software, le licenze o i marchi;
- i fabbisogni derivanti da incrementi del capitale circolante operativo.
Devi fornire la vita utile dei cespiti e i possibili riflessi sul conto economico, le uscite finanziarie derivanti dalle condizioni di pagamento dei fornitori di immobilizzazioni, l'eventuale ricorso a beni già di proprietà dell'azienda il cui impiego non richieda nuovi esborsi, l'eventuale realizzo derivante dalla dismissione dei cespiti preesistenti.
Obiettivo del piano degli investimenti
Il piano degli investimenti ha l'obiettivo di individuare tutte le agevolazioni e i finanziamenti da sfruttare per l'acquisto o la realizzazione di immobilizzazioni. Pertanto devi specificare se la tua impresa ha previsto il ricorso a tali forme di incentivazioni, i provvedimenti normativi oggetto della domanda di agevolazione, le agevolazioni conseguibili e le condizioni da rispettare, l'esame della documentazione prodotta per acquisire tali agevolazioni e la tempistica d'incasso delle somme agevolate, l'eventuale inserimento e le conseguenti variazioni di tali agevolazioni nell'ambito del business plan redatto dall'impresa.
L'incentivo Resto al Sud, ad esempio, è un mix di finanziamento e contributo a fondo perduto per gli investimenti della tua impresa. Puoi sfruttarlo per l'acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi o di programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione. In tal caso, non dovrai fare altro che richiamare nel tuo piano degli investimenti la normativa di regolamentazione dell'incentivo e il processo di concessione dell'incentivo. Per agevolarti la comprensione dell'incentivo puoi scaricare l'ebook Guida all'incentivo Resto al Sud.
Come compilare il piano degli investimenti
Il piano degli investimenti ti permetterà di rilevare e quantificare quale sia il livello di fabbisogno finanziario necessario a sviluppare il progetto e a garantire l'equilibrio finanziario dell'impresa. Per questo motivo dovrai confrontare gli impieghi del capitale con le fonti di finanziamento e dimostrare, così, di avere la capacità di realizzare il progetto. La seguente tabella ti permetterà di calcolare la quota di finanziamento da ottenere.
PIANO INVESTIMENTI E FINANZIAMENTI | |||
Impieghi | Fonti | ||
Terreni | € 20.000 | Capitale proprio | € 35.000 |
Fabbricati | € 150.000 | Capitale soci | € 20.000 |
Macchinari | € 45.000 | Prestiti diversi | € 10.000 |
Mobili | € 10.000 | Finanziamenti pubblici | € 50.000 |
Automezzi | € 15.000 | Mutui | € 80.000 |
Leasing | € 45.000 | ||
Totale impieghi | € 240.000 | Totale fonti | € 240.000 |
Rispetto agli altri tipi di budget, il principale elemento distintivo del piano degli investimenti sta nell'arco temporale pluriennale. È, infatti, importante distinguere le decisioni di investimento in attività ad utilizzo pluriennale rispetto a quelle dei costi di gestione ordinaria che risultano essere interamente di competenza dell'esercizio in cui vengono sostenute.
Il piano degli investimenti in immobilizzazioni, quindi, è esteso su più esercizi che compongono l'intero periodo di pianificazione. È evidente che il piano nasca sulla base dei budget delle altre aree funzionali: commerciale, produzione, logistica e vendite. Il punto di partenza, quindi, sono le previsioni di vendita poiché da lì occorre individuare gli investimenti dell'azienda.
Come puoi notare, nel prospetto precedente ho riportato le decisioni degli investimenti e le modalità di approvvigionamento dei capitali. Per facilitarti la comprensione non ho tenuto conto dell'ammontare dei debiti di fornitura. Ti ricordo che l'incremento dei debiti permette di ridurre il fabbisogno finanziario dell'impresa.
Suggerimenti per lo sviluppo della vostra impresa
Per comprendere come realizzare un piano degli investimenti ti rimando alla lettura di un libro particolarmente interessante: Sviluppo manageriale per le imprese, scritto da Gerardino Metallo e Maria Teresa Cuomo.
Il testo ti aiuterà a interpretare i complessi momenti della vita aziendale e metterti nelle condizioni di generare e diffondere nuovo valore. Da questo libro imparerai a individuare le leve sulle quali l'organo di governo deve focalizzare l'attenzione per realizzare il necessario sviluppo sostenibile dell'impresa nonché gli strumenti di management da padroneggiare e implementare.
La lettura di testo suggerito mi ha aiutato a valutare e scegliere le alternative decisionali più efficaci, anche utilizzando strumentazioni tecnico scientifiche. Tra queste anche la redazione e l'analisi del piano industriale di fattibilità, lo strumento che aiuta manager e imprenditori a valutare i diversi impatti delle opzioni strategiche sulla sopravvivenza dell'impresa e sulla sua sostenibilità, soprattutto in termini di creazione di valore.
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