IVA

Il trattamento IVA sullo smaltimento rifiuti dopo le novità introdotte dalla legge di bilancio 2025

La legge di bilancio 2025 ha apportato una importante modifica in riferimento al trattamento IVA sullo smaltimento dei rifiuti. Dal 1° gennaio 2025, infatti, escono dall’applicazione dell’aliquota IVA agevolata al 10% il servizio di conferimento in discarica e di incenerimento senza recupero efficiente di energia di rifiuti urbani e speciali. Vediamo, quindi, di conoscere le principali novità introdotte dalla legge di bilancio 2025 in riferimento al trattamento IVA sullo smaltimento dei rifiuti anche alla luce del recente parere dell’Agenzia delle entrate del 1° agosto 2025, n. 12.

Diritto alla detrazione dell’IVA in caso di omessa registrazione delle fatture elettroniche di acquisto: le regole spiegate in maniera semplice

Nella complessa attività di gestione di un’impresa e della tenuta della contabilità può accadere che una o più fatture di acquisto sfuggano alla registrazione, soprattutto quando non si utilizzano i più avanzati strumenti informatici che permettono di ridurre al minimo il rischio di errore. Omessa registrazione della fattura e annotazione nel registro entro i termini previsti dalla normativa. La conseguenza è indubbiamente la mancata detrazione dell’imposta e il pagamento di una sanzione per essere stati inadempienti. Vediamo, quindi, di conoscere le regole sul diritto alla detrazione dell’IVA in caso di omessa registrazione delle fatture elettroniche di acquisto.

Dichiarazioni IVA: al via i controlli dell’Agenzia delle entrate

Il provvedimento del 3 luglio 2025 dell’Agenzia delle entrate ha dato il via ai controlli delle dichiarazioni IVA. I contribuenti che, in base alle verifiche incrociate dei dati delle fatture elettroniche e dei corrispettivi, dovessero risultare anomali riceveranno una comunicazione via PEC e dovranno sanare la propria posizione.

Dichiarazione IVA 2025 in scadenza: come compilare il frontespizio

Il modello di dichiarazione annuale IVA 2025 è un documento ufficiale che i contribuenti IVA italiani devono presentare all’Agenzia delle entrate per comunicare l’ammontare dell’IVA versata e detratta durante l’anno d’imposta precedente (in questo caso, il 2024). La presentazione della dichiarazione IVA è un obbligo per tutti i titolari di partita IVA, ad eccezione di alcuni specifici casi esonerati. In vista della imminente scadenza dell’adempimento (si ricorda che la dichiarazione IVA 2025 può essere presentata nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 30 aprile 2025), vediamo di conoscere come compilare il frontespizio del modello di dichiarazione IVA 2025.

Normativa IVA 2024 nelle cessioni di beni e prestazioni di servizi

Uno dei principali obiettivi del Trattato della Comunità Economica Europea è stato quello di instaurare un mercato comune che avrebbe garantito una sana concorrenza. La realizzazione di tale obiettivo presupponeva l'applicazione negli Stati membri di una normativa che non ostacolasse la libera circolazione delle merci e dei servizi nel mercato comune. Si è pensato, pertanto, di istituire l'IVA, l'imposta sul valore aggiunto da applicare nelle cessioni di beni e nelle prestazioni di servizi, indipendentemente dal numero delle transazioni intervenute nel processo di produzione e di distribuzione.

Trattamento contabile e fiscale dell'autoconsumo

L’autoconsumo è l’utilizzo di beni destinati al consumo personale dell’imprenditore o dei soci o ad altre finalità estranee all’impresa. Si tratta di un’operazione che ha rilevanza sia contabile che fiscale, in quanto comporta la variazione del patrimonio aziendale e l’applicazione dell’IVA. In questo articolo vedremo come trattare l’autoconsumo dal punto di vista contabile e fiscale.

Dichiarazione IVA 2024: le novità e il termine di scadenza

È tutto pronto per la dichiarazione IVA 2024. Con l’approvazione dei modelli di dichiarazione da parte dell’Agenzia delle entrate, gli operatori potranno già iniziare a programmare l’attività. Attenzione, poi, anche al termine di scadenza entro il quale provvedere alla presentazione della dichiarazione. In questo articolo ti dirò quali sono le novità del modello e il termine di scadenza entro il quale deve essere presentata la dichiarazione IVA relativa all’anno appena concluso.

Novità IVA 2024: aliquote ridotte e sgravi

La legge di bilancio 2024 ha introdotto una serie di novità in materia di IVA che avranno un impatto significativo sulle imprese e sui consumatori italiani. In particolare, per favorire la ripresa economica è stabilita la riduzione delle aliquote IVA sul pellet e gli sgravi per le cessioni di beni ai viaggiatori extra-UE. Vediamo nel dettaglio quali misure sono adottate ai fini IVA con particolare riferimento ad aliquote ridotte e sgravi.

Presupposti IVA oggettivo e soggettivo e luogo delle operazioni

L’IVA è un’imposta indiretta che grava sul consumo finale dei beni e dei servizi. Al fine dell'applicazione dell'IVA occorre la sussistenza di specifici requisiti. In tale contesto si riscontrano due differenti presupposti: presupposto oggettivo, che riguarda le cessioni di beni, le prestazioni di servizi e le importazioni di beni, e presupposto soggettivo, che prevede che il soggetto che effettua la cessione di beni o la prestazione di servizi sia qualificato come soggetto passivo d'imposta. Occorre, inoltre, fare molta attenzione al luogo di effettuazione dell'operazione.

Detrazione IVA su fatture elettroniche: vale la data di presa visione

Il diritto alla detrazione dell’IVA matura con la presa visione della fattura elettronica. È quanto chiarisce l’Agenzia delle entrate con la Risposta a interpello n. 435 del 26 settembre 2023. Tale chiarimento risulta importante quando il Sistema di Interscambio non riesce a recapitare correttamente la fattura elettronica al destinatario e la conserva nella sezione messa a disposizione del cassetto fiscale. Vediamo, nel dettaglio, il caso di specie e i chiarimenti dell’Agenzia delle entrate.