Imposte e tributi vari

Come si richiede il durc online: guida pratica

Il durc (documento unico di regolarità contributiva) è un certificato che attesta la regolarità delle aziende nei confronti degli enti previdenziali e assicurativi, come INPS, INAIL e Casse edili.È necessario per partecipare a gare d'appalto pubbliche e private, ottenere licenze edili, avviare cantieri, accedere a sovvenzioni e agevolazioni. Dal 2015, la richiesta del durc avviene esclusivamente online, tramite i siti INPS o INAIL, con modalità semplificate e in tempo reale. Vediamo come fare.

Calcolo e versamento dell'imposta di soggiorno

L'attuale normativa sul turismo prevede che le Amministrazioni Comunali possano adottare una delibera con la quale istituire una imposta di soggiorno a carico dei turisti che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio. Lo scopo di questa imposta è di finanziare le spese per la promozione turistica e la tutela del patrimonio culturale e ambientale. Le strutture ricettive, pertanto, dovranno provvedere a calcolare l'imposta di soggiorno, addebitarla ai propri ospiti e versarla al Comune secondo le disposizioni che saranno fornite. In questo articolo ti spiego come dovrai comportarti ai fini del calcolo e del versamento dell'imposta di soggiorno per evitare fastidiose sanzioni.

TARSU: tariffe differenziate per bed & breakfast

Il Comune può istituire tariffe TARSU differenziate per i gestori dei bed & breakfast. Infatti, pur non potendo assimilare i B&B agli alberghi poiché trattasi di destinazione d'uso differente, è possibile stabilire specifiche tariffe sui rifiuti per quegli immobili utilizzati come bed & breakfast che offrono il servizio di alloggio e prima colazione. Il Comune, pertanto, può approvare, pur nell’ambito della destinazione a civile abitazione, una tariffa differenziata per l’uso che si fa di un immobile, a prescindere dalla destinazione catastale, verificando l’utilizzo in concreto da parte del proprietario di servizi.

Disciplina dell'IRI

L'IRI, imposta sul reddito d'impresa, è stata introdotta dall'articolo 1, commi 547 e seguenti della Legge 11 dicembre 2016, n. 232. Partendo dalla disciplina dell'IRI, l'ebook espone le modalità di determinazione del reddito e del calcolo dell'imposta, chiarisce gli aspetti legati alle perdite e all'esercizio dell'opzione, presenta le modalità di calcolo della convenienza fiscale e consente il download di un foglio elettronico ai fini del calcolo dell'imposta.

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Canone RAI: il modulo per l'esenzione 2023

Il canone di abbonamento alla RAI deve essere corrisposto da chiunque abbia un apparecchio televisivo. È addebitato direttamente in bolletta dai gestori di fornitura elettrica. Anche per il 2023 sono esentati dal pagamento del tributo i soggetti intestatari di utenza elettrica residenziale che non possiedono la televisione, i diplomatici e i militari stranieri e gli over 75. I bed & breakfast che provvedono già al pagamento del canone speciale possono richiedere l'esenzione dal canone ordinario. In tal caso occorre compilare il modulo per presentare la richiesta.

Guida al diritto annuale camerale

Le camere di commercio italiane svolgono una funzione di interesse generale per il sistema delle imprese, curandone lo sviluppo nell’ambito delle economie locali. A fronte di ciò, le imprese iscritte al registro delle imprese corrispondono il diritto annuale. E proprio il diritto annuale camerale è l’oggetto di approfondimento di questo articolo. Leggendo questo articolo conoscerai i requisiti oggettivi e soggettivi (anche in riferimento a imprese individuali, società, cooperative, start-up innovative, incubatori nonché in caso di fallimento, di imprese in amministrazione straordinaria e di trasferimento di sede), la misura del diritto camerale per il 2022, le modalità di calcolo e di pagamento, le scadenze e i rischi cui vai incontro qualora fossi inadempiente. Infine ti parlerò anche di compensazione e di rimborso del diritto camerale.

Aspetti fiscali per uso promiscuo di casa e ufficio

Sono numerosi i professionisti che scelgono di destinare una parte della propria abitazione a ufficio. Si pensi, ad esempio, ad un avvocato che destina alcune stanze di casa sua per ricevere i propri clienti oppure un medico che ricava uno studio per visitare i pazienti. La questione è abbastanza complessa poiché gli aspetti fiscali e tributari legati a due differenti soggetti, privato e professionista, si mescolano e possono generare molta confusione.

Calcolo e versamento dell'imposta sostitutiva sulla rivalutazione del TFR

La rivalutazione del TFR è un meccanismo previsto dal codice civile che consente di adeguare il valore del trattamento di fine rapporto alla variazione dei prezzi al consumo. Su tale rivalutazione si applica un’imposta sostitutiva del 17%, che va versata in due rate: un acconto entro il 16 dicembre e un saldo entro il 16 febbraio dell’anno successivo. In questo articolo vedremo come si calcola la rivalutazione del TFR e come si determina l’importo dell’imposta sostitutiva da versare.

Dichiarazione integrativa a favore: le regole aggiornate

L'articolo 5 del Dl 22 ottobre 2016, n. 193, ha esteso la possibilità per i contribuenti di presentare la dichiarazione integrativa a favore (Irpef, Irap, sostituti d'imposta) anche oltre il termine prescritto per la dichiarazione relativa al periodo d'imposta successivo, entro il termine di accertamento fiscale. In tal caso, tuttavia, il credito che dovesse emergere da tale dichiarazione integrativa potrà essere utilizzato in compensazione per eseguire il versamento di debiti maturati a partire dal periodo d'imposta successivo a quello in cui è presentata la dichiarazione integrativa stessa. In questo articolo troverai le regole aggiornate in materia di dichiarazione integrativa a favore.

Imposta di bollo conto corrente: i casi di esenzione

L'imposta di bollo è un tributo che la banca preleva in modo automatico a tutti coloro che sono in possesso di un conto corrente. Alcune modifiche ed eccezioni al pagamento sono state introdotte con il decreto Salva Italia, durante il governo Monti, che ha deciso che l'imposta di bollo non venisse applicata a tutti e che, inoltre, non pesasse nella stessa maniera per chi è tenuto a pagarla. L'importo dell'imposta di bollo è di 34,20 euro per le persone fisiche e di 100 euro per le aziende ed è dovuta per ogni conto corrente di cui si è intestatario.