Suggerimenti utili per aprire un centro benessere nel 2023

Aprire un centro benessere
Decidere di aprire un centro benessere e mettersi in proprio non è certamente una scelta semplice. L'incertezza legata al particolare periodo economico che stiamo attraversando e le crescenti difficoltà che si incontrano, pongono una serie di interrogativi che potrebbero scoraggiare chi sta pensando di diventare imprenditore. Eppure, però, questo potrebbe essere il momento giusto per aprire un centro benessere: la storia ci insegna che dopo un periodo di discesa si inizia inevitabilmente a salire. E allora, ingrana la marcia e affronta la salita che ti attende, concludendo questo 2023 con il piede giusto ma facendo sempre attenzione ad alcuni aspetti che non devi sottovalutare. Te li riepilogo in questo articolo.

Perché aprire un centro benessere

La pandemia da COVID-19 ha rotto un po' gli equilibri che nel corso degli anni si erano creati. Alcune idee imprenditoriali che andavano molto bene prima del Coronavirus hanno subito una pesante batosta ed oggi arrancano. Colpa delle restrizioni messe in atto, della flessione di consumi, della diminuzione dell'export, della crisi economica, dell'inflazione e dell'aumento dei costi delle materie prime. La soluzione è reinventarsi e adattare il proprio business ai nuovi trend di mercato.

Ciò che appare ben chiaro è che il centro benessere risulta ancora predominante e genera un buon fatturato. Aprire un centro benessere nel 2023, pertanto, è fra le migliori idee di business e potrebbe essere una buona opportunità ma solo se riesci a puntare su qualità, strategie di prezzo vincenti, sostenibilità ambientale e sociale, digitalizzazione, strategie di comunicazione e marketing.

Centro benessere: liquidità, finanziamenti e contributi

Se stai cercando idee per aprire un'attività innovativa o stai pensando di aprire un centro benessere, devi sapere che questo momento economico, per quanto incerto possa apparire, può nascondere interessanti opportunità per raggiungere il successo. Ma se vuoi partire con il piede giusto è importante riuscire a monitorare alcuni aspetti di fondamentale importanza.

Il primo fattore critico per il successo della tua idea imprenditoriale è sicuramente la liquidità. Non esiste un'impresa in cui non vi sia un investimento da affrontare. Diffida, quindi, da quelle idee per lavorare in proprio che promettono di raggiungere il successo senza spendere un soldo. Il capitale è fondamentale e, per questo motivo, devi averlo. In che modo?

Rivolgendoti ad una banca oppure attraverso l'intervento di un ente pubblico che concede finanziamenti o contributi. Al momento, la più interessante iniziativa è la misura Resto al Sud. Si tratta di un mix di finanziamento a tasso agevolato e contributo a fondo perduto. Questo vuol dire che una parte del capitale che ti viene fornito è un prestito e dovrai restituirlo benché a tasso zero; la parte restante rimane investito nella tua impresa per sempre.

Dopo aver capito il metodo per ottenere liquidità, arriva subito il secondo fattore critico. Capire a quanto ammonta il fabbisogno finanziario. Che detto in parole semplici è la domanda: quanto mi serve per aprire il centro benessere che ho in mente? La risposta a questa domanda ci porta a chiarire il prossimo punto di questo articolo.

Un business plan per il tuo centro benessere

Il business plan è un progetto di impresa che riepiloga i principali aspetti del tuo centro benessere. Sotto il profilo economico e finanziario mostra, in estrema sintesi, le spese e i ricavi a cui andrai incontro. Solo in questo modo riuscirai a tenere sotto controllo la liquidità e il fabbisogno finanziario e potrai intervenire prima che il tuo capitale sia esaurito.

Vuoi scrivere il tuo primo business plan? Ottimo! Inizia dall'articolo che ho scritto sulle 8 mosse per scrivere un perfetto business plan.

Attenzione a marketing e vendite

Per aprire un centro benessere e farlo conoscere al pubblico devi mettere in atto delle strategie promozionali e di marketing efficaci. Tra queste ti suggerisco la creazione di una rete di contatti con altri operatori del settore (medici, fisioterapisti, parrucchieri, estetisti ecc.), la partecipazione a fiere ed eventi dedicati al benessere, la distribuzione di materiale informativo e pubblicitario, la creazione di un sito web e di una presenza sui social media, la realizzazione di offerte speciali e pacchetti promozionali, la fidelizzazione dei clienti con programmi di loyalty e feedback.

Il marketing è un'attività particolarmente importante all'interno di un centro benessere poiché spinge la vendita dei tuoi servizi, attività dalla quale, di norma, proviene la maggior parte dei ricavi.

È bene che fin dall'inizio della tua attività destini una parte del budget per il marketing in quanto questo è l'unico percorso che ti permetterà di farti conoscere dai tuoi clienti.

Aprire un centro benessere: iter burocratico

I passi fondamentali per aprire un centro benessere sono i seguenti:
  • aprire una partita IVA;
  • iscriversi al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio;
  • dare comunicazione di avvio attività al Comune competente;
  • aprire le posizioni INPS ed INAIL.
Ricorda, inoltre, che per aprire un centro benessere devi essere in possesso del diploma di estetista, ovvero aver frequentato un corso della durata di 3 anni organizzato dalla Regione di appartenenza o mediante uno stage all’interno di un centro per imparare direttamente sul campo la pratica della professione1. Inoltre, devi ottenere le autorizzazioni sanitarie e amministrative richieste dal tuo Comune e dalla tua ASL per poter esercitare l’attività. Tra queste, il certificato di agibilità del locale, il certificato antincendio, il certificato HACCP (per l’igiene degli alimenti), il registro dei clienti, il registro dei fornitori.

In linea generale, gli adempimenti per l'avvio dell'attività possono essere conclusi tramite Comunicazione Unica. Ti spiego tutto nell'ebook Guida all'avvio di un'impresa.

Aprire un centro benessere in franchising

Una interessante alternativa all'avvio di un centro benessere è il franchising, un formula commerciale in cui una casa madre ti autorizza allo sfruttamento del marchio per fini commerciali. In questo modo aprirai un centro benessere utilizzando il brand di una nota catena commerciale.

In linea di massima avviare un centro benessere in franchising comporta rischi minori poiché potrai accedere a know-how, esperienze, competenze e notorietà nonché a condizioni economiche e agevolazioni riservate.

Trovare il focus

Prima di aprire un centro benessere devi decidere quali servizi vuoi offrire ai tuoi clienti e qual è il tuo target di riferimento. Il benessere è una definizione molto ampia e comprende tutti quei servizi atti a far star bene una persona, sia dal punto di vista fisico che mentale. Puoi scegliere di offrire massaggi relax, trattamenti estetici non invasivi, trattamenti cosmetici, servizi di dietologia e dimagrimento, servizi di fitness, epilazione, abbronzatura, e molti altri ancora. Il tuo focus ti aiuterà a definire la tua identità e il tuo posizionamento sul mercato, oltre che a selezionare le attrezzature e i prodotti più adatti.

Scegliere la location giusta

Per aprire un centro benessere hai bisogno di un locale adeguato alle tue esigenze e a quelle dei tuoi clienti. La metratura dipende dai servizi che intendi offrire, dal numero di clienti che vuoi ospitare simultaneamente, dal numero di attrezzature necessarie. L’importante è che il locale sia ben posizionato (in una zona centrale e preferibilmente al piano terra), facilmente raggiungibile e con possibilità di parcheggio limitrofe. Inoltre, il locale deve essere accogliente, pulito, ordinato e arredato con cura e gusto, in modo da creare un’atmosfera rilassante e piacevole.

Creare un brand

Devi dare un nome al tuo business e creare una tua immagine distintiva. Il nome deve essere originale, facile da ricordare e in linea con il tuo focus e la tua filosofia. L’immagine deve essere coerente con il nome e trasmettere i valori e i benefici del tuo centro benessere. Per creare il tuo brand, hai bisogno di alcuni materiali come: biglietti da visita, volantini, brochure, carta intestata, logo, sito web, social media.

Impara le tecniche di gestione di azienda

Prima di lanciarti in questa nuova avventura ti suggerisco di studiare e imparare le tecniche di gestione di un'azienda. Parti dall'ebook Guida all'avvio di un'impresa. Il testo si propone di fornirti una visione completa e aggiornata delle principali tecniche di gestione aziendale, con particolare attenzione alle sfide e alle opportunità che il contesto attuale e futuro presenta. L'ebook ti propone i concetti fondamentali di economia e organizzazione aziendale, illustrando le caratteristiche, le funzioni e i processi delle imprese, nonché i principi e le tecniche di analisi strategica, approfondisce le tematiche relative alla gestione operativa delle imprese, esaminando le aree funzionali del marketing, della produzione, della finanza e del controllo di gestione.

Per approfondire

10 idee per ripartire

Il Coronavirus ha provocato ricadute a livello globale e ha generato una fortissima perturbazione economica e finanziaria. Questo testo vuole essere un indirizzo, uno stimolo e una sollecitazione per tutti gli imprenditori e i professionisti che vogliono affrontare la fine del lockdown con maggiore grinta ed energia, esplorando nuove nicchie di mercato e sperimentando opportunità di business alternative. Con un efficace impiego della tecnologia e buone capacità organizzative sarà possibile avviare un business ad alto rendimento.

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La guida, in formato ebook, consente al lettore di procedere lungo quel complesso viaggio che conduce all’avvio di un’attività d’impresa. A partire dalla redazione del business plan, l’unico strumento che permette di comprendere ogni aspetto legato all’avvio dell’attività e che consente all’imprenditore di valutare le potenzialità del progetto e misurare la sostenibilità economica e finanziaria dell’impresa.

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