Come aprire un’impresa: 16 passi che portano l'imprenditore al successo

Aprire impresa di successo

Quando un imprenditore apre un'impresa investe tempo, sogni e capitali. Da questo investimento ne attende un adeguato ritorno economico. Per questo adotta ogni utile strategia per fare in modo che la propria impresa raggiunga il successo. Ma quali sono le strategie che portano l'imprenditore al successo? Te ne parlo in questo articolo, nel quale metto in risalto i 16 passi che dovrai compiere per aprire un'impresa. Un percorso che, con le dovue attenzioni e il necessario impegno, potrebbe portarti ad aprire un'impresa di successo. Evidenzio i principali obiettivi cui gli imprenditori dovrebbero puntare e i principi che dovrebbero adottare per creare un'impresa di successo.

1. Poni obiettivi raggiungibili

La fase di avvio di un’impresa, tecnicamente chiamata fase di start-up, è probabilmente quella più difficile poiché in essa si concentrano azioni e scelte strategiche che potrebbero condizionare lo sviluppo e il business. Gli effetti che ne scaturiscono, infatti, si ripercuoteranno per un lungo arco temporale. Per questo motivo devi concepire idee imprenditoriali mature, porre obiettivi sfidanti ma raggiungibili, studiare attentamente il processo di realizzazione dell’impresa, valutare i rischi e le opportunità di successo, verificare il progressivo raggiungimento degli obiettivi.

Lasciati ipsirare e stimolare dalle aspettative di successo e investi energie e risorse che ti facciano raggiungere gli obiettivi che ti sei posto. La motivazione, quindi, sta alla base della buona riuscita dell’impresa. Ma ciò non è sufficiente. Non devi tralasciare un importante aspetto legato all’analisi della fattibilità dell’idea imprenditoriale: occorre valutare il contesto economico in cui si colloca l’iniziativa e la sua realizzabilità.

2. Fai autoanalisi

Prima di creare un’impresa e tentare il grande salto devi portare a termine un processo di autoanalisi affinché tu possa valutare la compatibilità tra il tuo background professionale, il know-how e la scelta che stai per compiere. È ovvio che nessuno nasce imparato né in possesso delle attitudini imprenditoriali. Esperienza e competenza si acquisiscono sul campo o tramite adeguati percorsi formativi.

Personalmente ritengo che non debbano mai mancare:

  • responsabilità;
  • autocritica;
  • coraggio;
  • leadership;
  • carisma;
  • capacità relazionale;
  • pazienza;
  • creatività;
  • curiosità;
  • predisposizione all’apprendimento.

3. Rispondi per iscritto alle domande

Prima di avviare la tua impresa è portante che tu risponda ad una serie di domande. Fai attenzione, però, perché affinchè questo esercizio dia il massimo risultato è necessario che le tue risposte siano scritte. Per due motivi:

  1. puoi rivedere il tuo pensiero attuale anche a distanza di giorni, settimane o mesi;
  2. hai una base per compilare il tuo business plan (che, come vedrai più avanti, ti servirà).

Le più importanti domande a cui devi necessariamente dare una risposta scritta sono:

  • Cosa produrre o vendere? È sicuramente la domanda più difficile a cui rispondere. Ognuno cerca l’idea innovativa, la formula magica che permetterà di imporsi sul mercato con maggior facilità, quella che ancora non è stata pensata da nessuno. Per la verità non è necessario avere un’idea unica ma è importante avere un’idea brillante. Potrai scegliere di produrre o vendere un prodotto o un servizio già presente sul mercato. Potrai anche scegliere anche di vendere patate bollite. Ma per raggiungere il successo dovrai farlo meglio di chiunque altro.
  • A chi vendere? È una domanda molto impegnativa ma occorre necessariamente dare una risposta fin dall'inizio dell'attività d'impresa. Questo perché fin da subito occorre sapere se c'è un mercato all'interno del quale piazzare il tuo prodotto o servizio.
  • Come produrre e vendere? Occorre valutare attentamente le fasi del processo produttivo. Diviene indispensabile definire ruoli e responsabilità all’interno della struttura. Devi valutare il tuo know-how in tema di produzione e vendita oppure trovare collaboratori e professionisti esperti.
  • Come comunicare? La comunicazione è la parte più importante dell’intero processo di sviluppo dell’impresa. Se nessuno conosce il tuo prodotto/servizio nessuno lo comprerà. Occorre, pertanto, che il tuo prodotto venga presentato ai potenziali acquirenti. E questo può avvenire, ad esempio, attraverso la creazione di un sito web.
  • Come finanziare l’impresa? È la domanda più dolorosa poiché per mandare avanti un’azienda servono capitali ma, quasi sempre, non se ne hanno a sufficienza. Devi trovare finanziatori o soci che possano apportare capitali o immobilizzazioni.

4. Lasciati ispirare dai tuoi principi

L'approccio ad un business di successo avviene nel rispetto di specifici principi. Ray Dalio, investitore miliardario americano e gestore di hedge fund, affronta spesso l'argomento dei principi. Nel libro I principi del successo, Ray Dalio scrive che i principi sono verità fondamentali che orientano i comportamenti volti ad ottenere ciò che si desidera nella vita.

Ogni giorno ciascuno di noi deve affrontare una molteplicità di situazioni. Se non agissimo orientati da sani principi saremmo costretti a reagire singolarmente ad ogni cosa che succede come se la vivessimo per la prima volta. Classificando queste situazioni, facendole rientrare in certe tipologie e disponendo di principi validi per affrontarle, riusciresti a prednere decisioni migliori e più rapidamente. Risultato? Una vita migliore e un business di successo!

Ray Dalio sostiene che tutte le persone di successo applicano i principi per riuscire in ciò che fanno. Rispettare un principio significa sentirsi obbligati a operare in modo coerente in base a regole che possano essere enunciate chiaramente. Non è facile. Ma neppure impossibile.

Come si definiscono i principi? Con gli errori. Ogni sbaglio commesso, ogni insuccesso, ogni fallimento rappresentano un mattoncino in più nella costruzione dei principi. Gli errori ci costringono a riflettere, a individuare la causa del fallimento e ci obbligano a trovare una soluzione, a migliorarci, affinché quello sbaglio non si ripeta. A dispetto di quello che si possa credere, un fallimento insegna molto più di un successo.

5. Fai una ricerca di mercato

Prima di avviare la tua impresa devi capire se c’è domanda per il tuo prodotto o servizio, chi sono i tuoi potenziali clienti, quali sono i tuoi concorrenti e quali sono le opportunità e le minacce del tuo settore.

Per fare una ricerca di mercato puoi usare diversi strumenti, come:

  • sondaggi online o interviste dirette ai tuoi potenziali clienti;
  • analisi dei dati statistici disponibili su fonti ufficiali o specializzate;
  • osservazione diretta del comportamento dei consumatori e delle tendenze del mercato;
  • benchmarking, ovvero il confronto con le migliori pratiche dei tuoi concorrenti o di aziende simili.

La ricerca di mercato ti permetterà di validare la tua idea di business e definire il tuo target di riferimento, ovvero il segmento di clienti a cui ti rivolgi.

6. Crea un business plan

Un business plan è un documento che descrive in modo dettagliato la tua idea di business, gli obiettivi che vuoi raggiungere, le strategie che vuoi adottare, le risorse che hai a disposizione e i risultati che ti aspetti di ottenere.

Un business plan ti serve per:

  • organizzare le tue idee e le tue azioni;
  • valutare la fattibilità e la redditività della tua attività;
  • presentare il tuo progetto a potenziali partner, investitori o finanziatori;
  • monitorare i progressi e i risultati della tua attività.

Un business plan deve contenere almeno le seguenti sezioni:

  • executive summary, un riassunto dei punti chiave del tuo progetto;
  • analisi di mercato, una descrizione del settore in cui operi, del tuo target di riferimento e dei tuoi concorrenti;
  • offerta, una descrizione del tuo prodotto o servizio, dei suoi vantaggi competitivi e del suo posizionamento sul mercato;
  • marketing e vendite, una descrizione delle strategie che userai per promuovere e distribuire il tuo prodotto o servizio;
  • organizzazione e gestione, una descrizione della struttura legale, organizzativa e operativa della tua attività;
  • piano economico-finanziario, una previsione dei costi e dei ricavi della tua attività, con un’analisi del punto di pareggio e della redditività;
  • piano operativo, una descrizione delle azioni che devi compiere per avviare e gestire la tua attività, con un calendario e una suddivisione delle responsabilità.

Se non hai grosse disponibilità finanziarie per la realizzazione di un piano di business puoi utilizzare un modello precompilato di business plan. I modelli di business plan ti aiuteranno ad organizzare meglio le idee, a compilare un business plan vincente, a ottenere il giusto finanziamento per la tua attività d'impresa, a stimare con ragionevole certezza i costi e i ricavi e a individuare il reddito dell'esercizio per i primi cinque anni di attività.

7. Sviluppa un piano di marketing

Un piano di marketing è un documento che definisce le strategie e le azioni che userai per far conoscere, apprezzare e acquistare il tuo prodotto o servizio.

Un piano di marketing deve contenere almeno le seguenti sezioni:

  • analisi SWOT, una valutazione dei punti di forza, debolezza, opportunità e minacce della tua attività;
  • obiettivi di marketing, i risultati che vuoi raggiungere in termini di notorietà, immagine, fidelizzazione e vendite;
  • strategie di marketing, le scelte che fai riguardo al prodotto, al prezzo, alla distribuzione e alla comunicazione;
  • azioni di marketing, le attività concrete che realizzi per attuare le tue strategie;
  • budget di marketing, la quantificazione dei costi e dei ricavi delle tue azioni di marketing;
  • controllo di marketing, la verifica dei risultati delle tue azioni di marketing e l’eventuale correzione delle tue strategie.

8. Scegli forma giuridica

Per aprire una nuova attività devi scegliere la forma giuridica più adatta alle tue esigenze e al tuo progetto.

La forma giuridica determina:

  • il grado di responsabilità personale nei confronti dei debiti dell’attività;
  • il tipo e l’ammontare delle tasse da pagare;
  • il tipo e il numero dei soci o dei collaboratori;
  • il tipo e il costo delle pratiche burocratiche da svolgere.

Le principali forme giuridiche sono:

  • impresa individuale, l’attività è svolta da una sola persona, che risponde in modo illimitato dei debiti dell’attività con il proprio patrimonio personale;
  • società di persone, l’attività è svolta da più persone, che rispondono in modo illimitato o limitato dei debiti dell’attività con il proprio patrimonio personale, a seconda del tipo di società (SNC, SAS, SCS, SRLS);
  • società di capitali, l’attività è svolta da più persone, che rispondono in modo limitato dei debiti dell’attività con il capitale sociale versato, a seconda del tipo di società (SPA, SRL, SAPA);
  • società cooperative, l’attività è svolta da più persone, che rispondono in modo limitato o illimitato dei debiti dell’attività con il capitale sociale versato o con il proprio patrimonio personale, a seconda del tipo di cooperativa.

Per scegliere la forma giuridica più adatta alla tua attività devi valutare diversi fattori, come:

  • il tipo di attività che vuoi svolgere;
  • il grado di rischio che vuoi assumerti;
  • il capitale che hai a disposizione;
  • il numero e il ruolo dei tuoi soci o collaboratori;
  • le agevolazioni fiscali o contributive a cui puoi accedere.

9. Trova la location

Un altro aspetto importante per aprire una nuova impresa è trovare la location per svolgere la tua attività.

La location è il luogo fisico in cui operi, che può essere:

  • un locale commerciale, se la tua attività prevede il contatto diretto con i clienti, come un negozio, un bar, un ristorante, una palestra, ecc.;
  • un ufficio, se la tua attività prevede il contatto indiretto con i clienti o con altri professionisti, come una consulenza, una agenzia, uno studio, ecc.;
  • un laboratorio o un magazzino, se la tua attività prevede la produzione o lo stoccaggio di beni o materiali;
  • la tua abitazione, se la tua attività non richiede uno spazio dedicato o se puoi svolgerla da casa, come un bed & breakfast oppure un home restaurant;
  • un sito web, se decidi di aprire un e-commerce e vendere i tuoi prodotti su Internet.

Per scegliere la location più adatta alla tua attività devi valutare diversi fattori, come:

  • la dimensione e la disposizione degli spazi;
  • la posizione e la visibilità;
  • il costo del canone di affitto o di acquisto;
  • le condizioni e le normative del contratto;
  • le caratteristiche e le esigenze del tuo target di riferimento;
  • la presenza e la vicinanza dei tuoi concorrenti;
  • il tipo di attività che vuoi svolgere;
  • il tipo di clientela che vuoi raggiungere;
  • il tipo di concorrenza che devi affrontare;
  • il tipo di normative che devi rispettare.

10. Trova le attrezzature

Per avviare una nuova attività devi acquistare le attrezzature necessarie a svolgere la tua attività in modo efficiente e professionale. Queste possono essere:

  • attrezzature informatiche, come computer, stampanti, scanner, software, ecc.;
  • attrezzature tecniche, come utensili, macchine, impianti, ecc.;
  • attrezzature di arredo, come mobili, scaffali, vetrine, ecc.;
  • attrezzature di sicurezza, come antifurti, estintori, telecamere, ecc.

Per scegliere le attrezzature più adatte alla tua attività devi valutare diversi fattori, come:

  • la qualità e la funzionalità;
  • il costo di acquisto o di noleggio;
  • il costo di manutenzione o di riparazione;
  • la garanzia e l’assistenza;
  • le normative e le certificazioni.

11. Richiedi le autorizzazioni e le licenze

Per aprire una nuova impresa devi richiedere le autorizzazioni e le licenze necessarie per operare in modo legale e conforme alle normative vigenti.

Le autorizzazioni e le licenze sono documenti che attestano il possesso dei requisiti richiesti per svolgere una determinata attività, che possono essere:

  • requisiti morali, come l’assenza di condanne penali o di fallimenti;
  • requisiti professionali, come il possesso di titoli di studio, diplomi, attestati, iscrizioni ad albi o ordini professionali;
  • requisiti tecnici, come il rispetto delle norme igienico-sanitarie, ambientali, di sicurezza, ecc.

Le autorizzazioni e le licenze possono essere rilasciate da diversi enti pubblici, come:

  • il Comune;
  • la Camera di Commercio;
  • l’ASL;
  • la Questura;
  • l'Agenzia delle entrate.

Per richiedere le autorizzazioni e le licenze devi presentare una domanda agli enti competenti, allegando la documentazione richiesta e pagando eventuali bolli o tasse. Il tempo e il costo per ottenere le autorizzazioni e le licenze dipendono dal tipo di attività che vuoi svolgere, dalla forma giuridica che hai scelto e dall’ente che le rilascia.

12. Trova i finanziamenti per la tua attività

Per diventare imprenditore potresti aver bisogno di finanziamenti necessari a coprire di avvio dell'impresa o di sviluppo della tua attività.

I finanziamenti possono provenire da diverse fonti, come:

  • risorse proprie, ossia il capitale personale o dei soci che investono nella tua attività;
  • risorse esterne, ossia il capitale proveniente da soggetti terzi che hanno un interesse nei confronti della tua impresa.

Più in particolare, fonti di finanziamento a cui puoi ricorrere possono essere:

  • risparmi personali, il denaro che hai accumulato nel tempo e che puoi investire nella tua attività;
  • prestiti bancari, il denaro che ti viene prestato da una banca o da un istituto di credito, a fronte di una garanzia e di un interesse;
  • finanziamenti pubblici, il denaro che ti viene concesso da enti pubblici o da organismi europei, a fondo perduto o a tasso agevolato (fra questi spicca la misura Resto al Sud);
  • finanziamenti privati, il denaro che ti viene concesso da soggetti privati, come familiari, amici, business angel o venture capital, in cambio di una quota della tua attività o di un rendimento futuro;
  • crowdfunding, il denaro che ti viene donato o prestato da una moltitudine di persone tramite piattaforme online, in cambio di una ricompensa o di un beneficio.

13. Promuovi la tua attività

Per far decollare una nuova impresa devi promuovere la tua attività in modo efficace e innovativo, per farti conoscere, apprezzare e scegliere dai tuoi potenziali clienti.

Per promuovere la tua attività puoi usare diversi canali e strumenti, come:

  • pubblicità, la comunicazione a pagamento che fai su mezzi tradizionali o digitali, come tv, radio, stampa, web, social, ecc.;
  • relazioni pubbliche, la comunicazione gratuita o a basso costo che fai su mezzi tradizionali o digitali, come stampa, web, social, ecc., tramite articoli, interviste, comunicati stampa, eventi, ecc.;
  • marketing diretto, la comunicazione personalizzata e interattiva che fai con i tuoi potenziali clienti tramite mezzi tradizionali o digitali, come telefono, email, sms, chatbot, ecc.;
  • marketing virale, la comunicazione spontanea e diffusiva che fai con i tuoi potenziali clienti tramite mezzi digitali, come web e social, sfruttando contenuti originali, divertenti o provocatori;
  • marketing di rete, la comunicazione basata sul passaparola e sulle relazioni che instauri con i tuoi clienti, i tuoi fornitori, i tuoi partner e i tuoi referenti;
  • marketing di contenuto, la comunicazione basata sulla creazione e sulla condivisione di contenuti utili, informativi o educativi per i tuoi potenziali clienti, tramite mezzi digitali, come blog, podcast, video, ebook, ecc.;
  • marketing esperienziale, la comunicazione basata sulla creazione e sulla offerta di esperienze coinvolgenti, emozionanti o memorabili per i tuoi potenziali clienti, tramite mezzi tradizionali o digitali, come eventi, giochi, realtà virtuale, ecc.

14. Fidelizza i tuoi clienti

Per consolidare una nuova impresa devi fidelizzare i tuoi clienti, farli tornare da te e farli diventare dei tuoi ambasciatori.

Per fidelizzare i tuoi clienti puoi usare diverse strategie e tecniche, come:

  • offrire un prodotto o un servizio di qualità, che soddisfi o superi le aspettative dei tuoi clienti;
  • offrire un servizio clienti eccellente, che risolva i problemi e le richieste dei tuoi clienti in modo rapido e cortese;
  • offrire dei vantaggi o dei premi ai tuoi clienti fedeli, come sconti, omaggi, punti, ecc.;
  • offrire dei contenuti o dei servizi aggiuntivi ai tuoi clienti fedeli, come newsletter, consulenze, assistenza, ecc.;
  • offrire delle opportunità di coinvolgimento o di partecipazione ai tuoi clienti fedeli, come sondaggi, recensioni, testimonianze, ecc.;
  • offrire delle esperienze personalizzate o esclusive ai tuoi clienti fedeli, come inviti, eventi, anteprime, ecc.

15. Monitora e valuta la tua attività

Per migliorare una nuova attività devi monitorare e valutare la tua attività ossia misurare e analizzare i risultati che ottieni e confrontarli con gli obiettivi che ti sei prefissato.

Per monitorare e valutare la tua attività puoi usare diversi indicatori e strumenti, come:

  • indicatori economico-finanziari, i numeri che esprimono la situazione economica e finanziaria della tua attività, come fatturato, utile, cash flow, ecc.;
  • indicatori di marketing e vendite, i numeri che esprimono la performance della tua attività sul mercato, come notorietà, immagine, fidelizzazione, vendite, ecc.;
  • indicatori di qualità e soddisfazione, i numeri che esprimono il livello di qualità del tuo prodotto o servizio e il grado di soddisfazione dei tuoi clienti, come reclami, resi, recensioni, ecc.;
  • indicatori di innovazione e sviluppo, i numeri che esprimono il grado di innovazione e di crescita della tua attività, come nuovi prodotti o servizi, nuovi mercati o canali, nuovi processi o tecnologie, ecc.;
  • strumenti di misurazione e analisi, gli strumenti che ti permettono di raccogliere e interpretare i dati relativi ai tuoi indicatori, come bilanci, report, dashboard, software, ecc.

16. Innova e cresci con la tua impresa

Per rendere una nuova impresa sostenibile e competitiva devi innovare e crescere con la tua attività ossia introdurre dei cambiamenti e delle migliorie nella tua offerta, nella tua organizzazione e nel tuo mercato.

Per innovare e crescere con la tua attività puoi usare diverse strategie e tecniche, come:

  • innovazione di prodotto o servizio, la modifica o l’aggiunta di nuove caratteristiche, funzioni o benefici al tuo prodotto o servizio;
  • innovazione di processo o tecnologia, la modifica o l’adozione di nuovi metodi, macchinari o software per produrre o erogare il tuo prodotto o servizio;
  • innovazione di modello di business, la modifica o la creazione di nuovi modi di generare valore e reddito con la tua attività;
  • innovazione sociale o ambientale, la modifica o la creazione di nuovi impatti positivi sulla società o sull’ambiente con la tua attività;
  • crescita organica, l’aumento delle dimensioni e delle risorse della tua attività tramite lo sviluppo interno;
  • crescita esterna, l’aumento delle dimensioni e delle risorse della tua attività tramite l’acquisizione o la fusione con altre attività;
  • crescita orizzontale, l’aumento della quota di mercato della tua attività tramite l’espansione nel tuo settore di riferimento;
  • crescita verticale, l’aumento del controllo della filiera della tua attività tramite l’integrazione a monte o a valle del tuo settore di riferimento;
  • crescita diversificata, l’aumento della varietà dell’offerta della tua attività tramite l’entrata in nuovi settori o mercati.
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