10 passi per avviare un’attività freelance o di lavoro autonomo

Avviare un’attività freelance o di lavoro autonomo è l’obiettivo di chi desidera raggiungere la libertà economica, non sottostare alle regole del lavoro dipendente e lavorare da casa o da qualsiasi altro posto nel mondo. Visto dall’esterno, svolgere un’attività freelance o di lavoro autonomo può apparire semplice. E, in effetti, il percorso per diventare freelance non è né tortuoso né lungo. Però va fatto con cautela e attenzione. Un passo alla volta. In fin dei conti, sono necessari solo 10 passi per avviare un’attività freelance o di lavoro autonomo.

1. Individua la tua nicchia di mercato

Il primo passo che dovrai compiere per avviare un’attività freelance o di lavoro autonomo è quello di individuare la tua nicchia di mercato. Inizia con una ricerca approfondita. L’analisi di mercato ti permetterà di identificare settori o segmenti specifici che potrebbero essere trascurati o poco serviti. 

Cerca informazioni su tendenze, bisogni insoddisfatti e opportunità emergenti. Studia i tuoi concorrenti diretti e indiretti. L’analisi della concorrenza ti permetterà di individuare spazi vuoti, non ancora aggrediti dalla concorrenza, sui cui potrai lavorare e sfruttare a tuo favore. 

Adesso definisci chi sono i tuoi clienti ideali. Considera fattori come età, interessi, comportamenti di acquisto e bisogni specifici. La segmentazione del pubblico ti aiuterà a identificare una nicchia specifica. Cerca bisogni o problemi specifici che non sono adeguatamente soddisfatti dal mercato attuale. La valutazione delle esigenze ti aiuterà a individuare bisogni attualmente rimasti insoddisfatti. 

Una volta individuata la nicchia, sviluppa un posizionamento unico per il tuo prodotto o servizio. Dovrai fare in modo di distinguerti dai concorrenti e offrire un pretesto ai tuoi clienti per scegliere te al posto dei tuoi competitor. 

Prima di investire nella tua nicchia, esegui test sul tuo prodotto o servizio con un gruppo di utenti target. Raccogli feedback e apporta eventuali miglioramenti. Utilizza strategie di marketing mirate per raggiungere la tua nicchia. Questo potrebbe includere pubblicità sui social media, partnership con influencer o partecipazione a eventi specifici.

2. Conosci la normativa e le regole fiscali

Il freelance è un lavoratore autonomo che svolge la sua attività professionale in modo indipendente, senza un rapporto di subordinazione con un datore di lavoro. Ma non per questo può essere privo di regole fiscali o di normative da rispettare. Infatti, in Italia, i freelance sono soggetti a una serie di regole fiscali che è importante conoscere per evitare sanzioni e problemi con il fisco. 

Le regole fiscali per i freelance riguardano principalmente l’apertura della partita IVA e il pagamento dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF). Sotto questo aspetto, la normativa va incontro ai freelance prevedendo un particolare regime, definito forfetario, con una tassazione bassissima per i primi anni. 

Conoscere le regole fiscali è un aspetto fondamentale se vuoi fare il freelance. Prenditi il tempo necessario per informarti e capire quali sono le regole che si applicano alla tua attività. Inizia dall’ebook Guida all’avvio di un’impresa con il quale potrai conoscere le regole fiscali che ti riguardano. Ho scritto questo ebook utilizzando un linguaggio semplice e chiaro, per fornirti tutte le informazioni utili a gestire la tua attività in modo efficiente e senza commettere errori.

3. Pianifica obiettivi e strategie

La pianificazione di obiettivi e strategie è un processo complesso che richiede un’attenta analisi del mercato, della concorrenza e delle risorse disponibili. A darti una mano nel complesso processo di pianificazione di obiettivi e strategie interviene il business plan ossia un documento che descrive le strategie e le azioni che un freelance intende intraprendere per raggiungere i propri obiettivi. 

Un buon business plan ti aiuterà a definire gli obiettivi in quanto ti permette di comprendere quanto siano realistici e raggiungibili. Una volta definiti gli obiettivi, ti aiuterà a sviluppare le necessarie strategie per raggiungerli. Naturalmente la pianificazione deve anche tenere conto delle risorse disponibili. Ecco perché un business plan ti può aiutare a identificare le risorse necessarie per raggiungere gli obiettivi e a sviluppare piani per acquisirle. 

Inizia il tuo processo di pianificazione di obiettivi e strategie scaricando uno di questi modelli di business plan. Il modello che ti propongo è completo e aggiornato, facile da usare e personalizzabile e include tutti gli elementi essenziali per un business plan efficace:

• Sommario esecutivo;
• Descrizione dell’azienda;
• Analisi del mercato;
• Piano di marketing;
• Piano operativo;
• Piano finanziario.

4. Ottieni finanziamenti e contributi

Finanziamenti e contributi possono offrire diversi vantaggi ai freelance e ai lavoratori autonomi, tra cui:

• riduzione dei costi iniziali: coprire le spese necessarie all’avvio dell’attività, come l’acquisto di attrezzature, la promozione del business e l’assunzione di personale;
• aumento delle possibilità di successo: migliorare le tue competenze e conoscenze, attraverso corsi di formazione e consulenza;
• aumento della competitività: distinguerti dalla concorrenza e conquistare nuovi clienti.

Esistono diverse fonti di finanziamenti e contributi per freelance e lavoratori autonomi, tra cui:

• Istituti di credito: le banche possono erogare prestiti a tasso agevolato o a fondo perduto per l’avvio di attività imprenditoriali;
• Enti pubblici: Regioni, Comuni e altri enti pubblici offrono spesso contributi per l’avvio di attività imprenditoriali, in particolare per i giovani e le donne;
• Fondi europei: l’Unione Europea mette a disposizione fondi per sostenere la creazione di nuove imprese e l’occupazione.

A tal proposito ti suggerisco la misura Resto al Sud (scarica adesso l’ebook Guida all’incentivo Resto al Sud per comprenderne il meccanismo e le modalità di presentazione dell’istanza), un mix di contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato che puoi utilizzare per coprire le spese di avvio dell’attività.

5. Usa una connessione ultraveloce

La maggior parte delle comunicazioni con i tuoi clienti o con i tuoi fornitori avviene online. Una buona connessione internet consente di partecipare a videochiamate, scambiare e-mail e rispondere rapidamente ai messaggi dei clienti. Ritardi o interruzioni nella connessione possono danneggiare la reputazione professionale e la relazione con i clienti. 

Tieni conto, inoltre, che la tua attività freelance ti richiederà di fare ricerche online per risolvere problemi, acquisire nuove competenze o trovare risorse. Una connessione veloce ti consente di accedere rapidamente a informazioni, tutorial e risorse online, caricare e scaricare file, documenti, immagini o video oppure collaborare su documenti condivisi e utilizzare strumenti di gestione del progetto basati su cloud. 

Per questo, avere una connessione ultraveloce è indispensabile per i freelance che desiderano lavorare in modo efficiente, comunicare con i clienti e accedere alle risorse necessarie per il proprio lavoro. Scegli operatori che ti consentano non soltanto di navigare dal tuo studio o da casa senza alcun limite ma che ti forniscano anche la connessione mobile dati.

6. Attiva un servizio cloud potente e sicuro

Il servizio cloud ti permette di archiviare, condividere e accedere ai tuoi dati e ai tuoi progetti da qualsiasi dispositivo e in qualsiasi momento, senza dover dipendere da supporti fisici come hard disk o chiavette USB. 

Inoltre ti offre una maggiore protezione dai rischi di perdita, furto o danneggiamento dei tuoi dati, grazie a sistemi di backup, crittografia e autenticazione che garantiscono la tua privacy e la tua sicurezza. 

Prima di avviare un’attività freelance o di lavoro autonomo valuta, quindi, la necessità di attivare un servizio cloud potente e sicuro. Se non sai da dove partire, prova a scoprire le potenzialità di questo servizio cloud efficiente, flessibile e sicuro.

7. Avvia l’attività freelance

A questo punto sei pronto per avviare un’attività freelance. Hai individuato la nicchia di mercato e, quindi, sai perfettamente quali prodotti o servizi stai per vendere e, soprattutto, qual è il tuo pubblico di riferimento. 

Inoltre, sai applicare tutte le regole fiscali, conosci le normative che ti riguardano e sei consapevole dei tributi che dovrai versare per mettere in regola i tuoi rapporti con il fisco. 

Hai realizzato il tuo business plan. E questo vuol dire che hai al tuo fianco un fedele alleato che ti fornirà numerosi suggerimenti per raggiungere gli obiettivi mettendo in atto tutte le strategie che hai pianificato. 

Il fabbisogno finanziario è ben quantificato e hai ottenuto la delibera di finanziamento dalla banca o da qualche istituzione pubblica che riconosce contributi per l’avvio di un’attività. 

Non ti resta altro da fare che avviare l’attività. 

Per contenere i costi di avvio, concentrati esclusivamente sulla modalità online: vendere prodotti e servizi tramite Internet, sfruttando i social e i tuoi contatti. Ecco il motivo per cui, nei punti precedenti, ti ho suggerito di acquistare una connessione ultraveloce e attivare un servizio cloud potente e sicuro. 

A questo punto non dovrai fare altro che seguire le indicazioni riportate nel business plan, realizzando i prodotti o i servizi, creando il sito web, avviando le campagne di marketing, acquisendo i clienti, gestendo le vendite, i fornitori, il personale, la contabilità, il controllo di gestione. 

Ti ho messo paura, vero? 

Allora andiamo con ordine. Step by step. 

Primo passo: creare un sito web che ti servirà da vetrina per vendere i tuoi prodotti e servizi. 

Ciò di cui hai necessità è una piattaforma di e-commerce. Hai bisogno di uno strumento completamente personalizzabile e adattabile alla tua crescita. Preferibilmente a costo zero. Se è questo ciò che cerchi, scarica adesso Prestashop e sviluppa il tuo e-commerce in completa autonomia. 

Gestire il marketplace è veramente semplicissimo. Ti sorprenderai di quanto possa essere facile e veloce realizzare il tuo e-commerce. Hai a disposizione moduli già installati, puoi scegliere tra oltre 6.000 temi disponibili, attivare funzionalità SEO di livello avanzato per posizionarti sui principali motori di ricerca e potrai personalizzare al 100% il tuo negozio online.

8. Trova clienti

Lavorare come freelance può essere un’opportunità stimolante e gratificante ma comporta anche delle sfide, tra cui quella di trovare clienti che abbiano bisogno dei tuoi servizi e che siano disposti a pagarti adeguatamente. Per avere successo come freelance, devi essere in grado di promuovere il tuo lavoro, creare una rete di contatti, fidelizzare i clienti esistenti e attrarre quelli nuovi. 

All’interno del tuo sito web ricava una pagina per il portfolio. Un portfolio è una vetrina, il modo in cui mostri ai potenziali clienti cosa sai fare e quali sono i tuoi risultati. Il tuo portfolio deve essere attraente, aggiornato e rilevante per il tuo target di mercato. Includi i tuoi dati di contatto, una breve biografia, i tuoi servizi, i tuoi progetti più significativi, le tue testimonianze e i tuoi riconoscimenti. 

Adesso fai sapere al mondo cosa offri:

• usa i social media: sono uno strumento potente per creare la tua presenza online, condividere il tuo portfolio, interagire con il tuo pubblico, mostrare la tua competenza e generare traffico verso il tuo sito web. Puoi usare diversi canali, a seconda del tuo target di mercato e del tuo settore, come LinkedIn, Facebook, Twitter, Instagram, YouTube. L’importante è essere consistente, professionale e coinvolgente;
• crea contenuti di valore: è un modo per dimostrare la tua autorità nel tuo campo, educare il tuo pubblico, risolvere i loro problemi e attirare la loro attenzione. Puoi creare contenuti di diverso tipo (podcast, video, webinar, newsletter). L’importante è che siano originali, utili e ottimizzati per i motori di ricerca;
• fai networking: è un modo per ampliare la tua rete di contatti, conoscere persone che possano essere interessate ai tuoi servizi o che possano raccomandarti ad altri, creare relazioni di fiducia e collaborazione, scoprire nuove opportunità e imparare da altri professionisti. Puoi fare networking sia online che offline, partecipando a eventi, conferenze, seminari, workshop, gruppi, forum. L’importante è essere proattivo, curioso e gentile.

Quando avrai trovato dei clienti dovrai fare in modo di mantenerli soddisfatti e di instaurare una relazione duratura con i clienti. Questo ti permetterà di avere una fonte di reddito stabile, ricevere feedback positivi, ottenere referenze e aumentare la tua reputazione.

9. Emetti fatture elettroniche

La fatturazione elettronica è un sistema di emissione e trasmissione delle fatture in formato digitale. In Italia, l’obbligo di fatturazione elettronica è stato introdotto a partire dal 1° gennaio 2019 per le transazioni tra imprese e pubbliche amministrazioni (B2G) e successivamente esteso a tutte le operazioni tra privati (B2B). 

I freelance, come tutti i soggetti passivi d’imposta, sono tenuti a emettere fatture elettroniche per tutte le prestazioni o i servizi resi a clienti che siano soggetti passivi d’imposta. 

Esistono diversi motivi per cui un freelance deve emettere fatture elettroniche. Innanzitutto, la fatturazione elettronica è un obbligo di legge. In secondo luogo, offre numerosi vantaggi in termini di efficienza, sicurezza e trasparenza:

• la fattura elettronica viene trasmessa in modo automatico al Sistema di Interscambio (SdI), che la inoltra al destinatario. Questo elimina la necessità di stampare, spedire e conservare le fatture in formato cartaceo;
• la fattura elettronica è un documento digitale che garantisce l’autenticità, l’integrità e la riservatezza dei dati;
• la fatturazione elettronica consente all’Agenzia delle Entrate di verificare in modo più rapido e semplice la correttezza delle fatture elettroniche emesse.

La fatturazione elettronica offre ai freelance i seguenti benefici:

• riduzione dei costi: elimina i costi di stampa, spedizione e conservazione delle fatture in formato cartaceo;
• migliore gestione della contabilità: facilita la registrazione delle fatture emesse e ricevute, consentendo di avere una visione completa e aggiornata della situazione contabile;
• maggiore efficienza dei processi amministrativi: automatizza molti processi amministrativi, liberando il freelance da attività ripetitive e dispendiose in termini di tempo.

La fatturazione elettronica è una realtà ormai consolidata in Italia. Se vuoi conoscere i sono i vantaggi, gli obblighi, le sanzioni e le opportunità della fatturazione elettronica, ti consiglio di leggere il libro Guida alla fatturazione elettronica tra privati che ho scritto per Maggioli Editore. 

Questo libro ti guiderà passo dopo passo nel mondo della fatturazione elettronica, spiegandoti:

• come emettere, trasmettere, ricevere e conservare le fatture elettroniche in modo semplice e sicuro;
• come gestire le operazioni con entità estere, le fatture differite, le note di credito e le autofatture;
• come utilizzare gli strumenti gratuiti messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate, come il portale Fatture e Corrispettivi e il servizio FatturaPA;
• come risparmiare tempo, denaro e carta, riducendo gli errori e le frodi, e migliorando la tracciabilità e la trasparenza delle operazioni;
• come adeguarti alle novità normative e fiscali introdotte dal 1° gennaio 2021.

10. Consenti il pagamento online

Tra le sfide che un freelance deve affrontare, c’è quella di garantire una corretta e tempestiva riscossione dei pagamenti per i suoi lavori. I pagamenti online sono una soluzione efficace e vantaggiosa per un freelance, perché consentono di:

• ridurre i tempi e i costi di transazione: i pagamenti online sono più veloci e convenienti rispetto ai metodi tradizionali, come bonifici bancari, assegni o contanti. Con i pagamenti online, un freelance può ricevere il denaro in pochi minuti, senza dover attendere giorni o settimane;
• aumentare la sicurezza e la trasparenza: i pagamenti online sono più sicuri e affidabili, perché sono protetti da sistemi di crittografia e autenticazione. Inoltre, i pagamenti online sono più trasparenti, perché lasciano una traccia digitale che può essere verificata e controllata in qualsiasi momento;
• ampliare il mercato e la clientela: i pagamenti online sono più accessibili e universali, perché non richiedono la presenza fisica o la compatibilità tra le valute. Un freelance può offrire i suoi servizi a clienti di tutto il mondo, senza limiti geografici o cambiari.

Ciò di cui hai bisogno è questo POS per pagamenti online. In realtà questo strumento va bene per ogni forma di vendita. La sua funzionalità, infatti, è molto versatile al punto da candidarsi ad essere il miglior sistema POS omnicanale. Si configura facilmente con la tua attività online e cura le transazioni con estrema professionalità e in tutta sicurezza.