Pensione

TFR in azienda o fondo pensione, quale opzione scegliere

La riforma pensionistica ha modificato l'approccio dei lavoratori dipendenti con il trattamento di fine rapporto di lavoro ossia la liquidazione che il datore di lavoro deve riconoscere al momento della cessazione del rapporto di lavoro. Parto dall’inizio: nel 1996, con la Riforma Dini, si è passati dal sistema retributivo a quello contributivo, il che vuol dire che mentre in principio si andava in pensione con un assegno mensile pressoché simile allo stipendio, successivamente alla riforma l’importo dell’assegno mensile è basato su conteggi effettuati sugli effettivi contributi versati. In questo modo chi andrà in pensione potrà fare affidamento su un assegno pari al 40-50% dello stipendio. Nasce, così, l’esigenza di considerare, unitamente alla previdenza obbligatoria, una previdenza complementare. Anche per questo è stata data la possibilità di destinare il proprio TFR ad un fondo pensione o mantenerlo in azienda.

Come assicurarti una pensione felice con soli 100 euro al mese

La pensione è una delle principali preoccupazioni dei lavoratori italiani, che vedono sempre più lontana e incerta la possibilità di avere un assegno dignitoso dopo una vita di lavoro. Le riforme previdenziali degli ultimi anni, infatti, hanno ridotto le prestazioni e allungato i requisiti di accesso alla pensione, rendendo necessario integrare il sistema pubblico con forme di risparmio complementare.

Cosa è e come funziona la previdenza complementare

La previdenza complementare è una forma di risparmio a lungo termine che ti permette di integrare la tua pensione pubblica e di garantirti un reddito adeguato quando smetterai di lavorare. Ma non solo: la previdenza complementare può essere anche un modo per realizzare i tuoi progetti di vita, grazie alla possibilità di anticipare una parte del tuo capitale accumulato. Vediamo cosa è e come funziona la previdenza complementare.

Versamenti volontari al fondo pensione: cosa sono, come funzionano e quali sono i vantaggi

Il fondo pensione è uno strumento di previdenza complementare che permette ai lavoratori di integrare la pensione pubblica con una rendita aggiuntiva, derivante dai contributi versati durante la vita lavorativa. Il fondo pensione può essere di tipo negoziale, cioè previsto da un contratto collettivo nazionale o aziendale, o di tipo aperto, cioè offerto da una società finanziaria o assicurativa. In questo articolo ti spiego cosa sono, come funzionato e verso quali vantaggi andrai incontro se decidessi di fare versamenti volontari al tuo fondo pensione.

Dove mettere il TFR: vantaggi e svantaggi delle diverse opzioni

Il TFR, o trattamento di fine rapporto, è una quota di retribuzione che il datore di lavoro accantona ogni mese per ciascun lavoratore dipendente e che verrà corrisposta al momento della cessazione del rapporto di lavoro. Al momento dell'assunzione il datore di lavoro informerà il lavoratore sulla possibilità di mantenere il TFR in azienda oppure destinare il TFR ad un fondo pensione. Da quel momento il lavoratore ha un periodo di tempo ben definito per fare la propria scelta e decidere cosa farne del TFR. Con la consapevolezza che la non scelta è comunque una scelta. Se anche tu non sai dove mettere il tuo TFR, questo articolo ti aiuterà a comprendere i vantaggi e gli svantaggi delle diverse opzioni.

TFR in azienda o al fondo pensione? Pro e contro di una scelta importante

Il TFR, o trattamento di fine rapporto, è una somma di denaro che spetta al lavoratore dipendente al momento della cessazione del rapporto di lavoro. Si tratta di una forma di risparmio obbligatorio, che viene accantonato dal datore di lavoro ogni anno in base alla retribuzione del dipendente. I lavoratori, tuttavia, possono decidere di mantenere il TFR in azienda oppure destinarlo ad un fondo pensione. È una scelta importante e, talvolta, irrevocabile. Per questo occorre fare una attenta valuzione. Ti dico quali sono i pro e i contro.

Come si calcola la pensione: procedimento, informazioni utili e consigli

La pensione è un passaggio fondamentale nella vita lavorativa di ogni individuo. Nonostante possa risultare un argomento complesso e di difficile comprensione, è fondamentale sensibilizzare le persone sull’importanza che ricopre nelle vite di tutti, sin dalle prime esperienze lavorative.

Pensione integrativa: vantaggi e strumenti per fare bene

Il sistema previdenziale italiano è in crisi. La pensione pubblica che riceveremo quando andremo in pensione sarà molto inferiore al nostro reddito attuale e non ci garantirà lo stesso stile di vita. Per questo motivo, è fondamentale pensare al nostro futuro e creare una pensione integrativa. Attivando adesso il meccanismo di pensione integrativo andrani incontro ad una serie di vantaggi. Continua a leggere questo articolo. Ti fornirò gli strumenti per fare bene.

Fondi pensione: quattro libri che devi assolutamente leggere

Il rendimento medio ottenuto dai fondi della previdenza integrativa è compreso tra il 6% e l’11% circa. Il risultato è abbastanza positivo nonostante lo scetticismo da parte di molti italiani. Il problema, in tal senso, è sicuramente dovuto alla cattiva informazione. Eppure il fondo pensione è lo strumento finanziario che permette di ottenere una importante pensione di scorta. È fondamentale, quindi, conoscere bene la materia attraverso la lettura di libri e manuali. Di seguito ti elenco quattro libri che devi assolutamente leggere.

Regole per aderire ad un fondo pensione con versamenti volontari e conferimento del TFR

L'ebook Regole per aderire ad un fondo pensione con versamenti volontari e conferimento del TFR chiarisce le regole stabilite dalla vigente normativa per aderire ad un fondo pensione attraverso contributi volontari o tramite la destinazione del TFR. Dopo una attenta esposizione dei principi generali delle forme pensionistiche complementari, sono commentate le modalità di adesione, finanziamento e contribuzione dei fondi pensione.

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