Creare un business plan: la guida completa

Business plan
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Il Business Plan è un documento in grado di rappresentare il progetto di sviluppo imprenditoriale e valutarne la fattibilità. Affinché ciò sia possibile è necessario che contenga alcuni elementi di fondamentale importanza: caratteristiche dell'azienda di riferimento, contenuti del progetto che si intende realizzare, fattibilità economica, obiettivi stabiliti, analisi delle possibili ricadute aziendali. Benvenuti nella guida completa per creare un business plan vincente.

Business plan per imprese e start-up

La creazione di un business plan è un momento di importanza strategica all'interno di un'impresa non solo in fase di start-up ma anche quando è stato raggiunto un livello di sviluppo più avanzato. Il business plan consente all'imprenditore innanzitutto di pianificare il raggiungimento degli obiettivi, individuare i punti di forza e le aree di miglioramento, evidenziare i fattori chiave per lo sviluppo del business e il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Ma assolve anche un ruolo di notevole importanza per reperire i mezzi finanziari necessari alla crescita e stabilire rapporti commerciali con i partner.
Nel creare un business plan vincente occorre tenere conto della situazione presente e passata dell'impresa. Diviene, quindi, importante accompagnare il documento con l'analisi dei bilanci e delle strategie aziendali degli ultimi anni.

Risposte che deve fornire il business plan

Un business plan vincente deve necessariamente fornire una risposta esaustiva a tre differenti domande. Kingsley A. Borello, autore del libro “Excellent Business Plan: Come pianificare una startup, sviluppare un'impresa e monitorare la performance” ci ricorda che il business plan è uno strumento che sta alla base di un processo di pianificazione sistematico ed efficace, sintesi di un processo di analisi e di decisione che risponde ai quesiti “dove siamo?”, “dove vorremmo essere?” e “come ci si arriva?”.
Il business plan deve rappresentare lo stato attuale dell'azienda o del progetto imprenditoriale, la storia, l'evoluzione, la posizione di mercato e i risultati economici. Dopo aver individuato la posizione di mercato occorre individuare la direzione da seguire per lo sviluppo del progetto imprenditoriale. Infine vanno riportate le decisioni sulle azioni da intraprendere anche coinvolgendo tutti coloro a cui vengono assegnati ruoli e compiti organizzativi.

A cosa serve il business plan

Tutte le strategie future e le azioni da intraprendere per perseguire tali strategie devono essere efficacemente indicate nel business plan affinché si possa ottenere un indirizzo strategico univoco alle diverse funzioni aziendali e in particolare al management. L'attenzione, quindi, va focalizzata sul raggiungimento degli obiettivi indicati nel piano. Inoltre il business plan fornisce a terzi le necessarie informazioni per permettere loro di investire nell'azienda sotto forma di capitale di rischio ovvero informazioni agli istituti di credito per concedere finanziamenti o mutui a medio/lungo termine.
Il business plan, inoltre, permette all'imprenditore di valutare l'andamento della propria attività. E' sufficiente confrontare i valori in esso riportati con quelli derivanti dal bilancio per rendersi conto che l'azienda non va nella direzione prevista e, quindi, adottare le necessarie correzioni.

Scrivere un business plan vincente

Per essere vincente, un business plan deve essere scritto in modo chiaro e conciso, deve contenere il maggior numero di informazioni utili, presentare efficaci tavole e tabelle illustrative, specificare la fonte dei dati in esso contenuti, aprirsi con una sintesi dei contenuti denominata Executive Summary, mettere in luce le previsioni economico-finanziarie utilizzando i prospetti di Stato Patrimoniale, Conto Economico e rendiconto finanziario, articolarsi su un orizzonte temporale di almeno cinque anni. Per questo motivo necessita di un continuo aggiornamento affinché si possa adattare ai cambiamenti dei risultati economici finanziari e delle strategie aziendali.

Argomenti del business plan

Un business plan completo deve possedere i seguenti argomenti:

  • Executive Summary;
  • Descrizione della società;
  • Descrizione dei prodotti;
  • Analisi del settore;
  • Strategia di marketing;
  • Struttura del management;
  • Piano di realizzazione;
  • Capitali necessari;
  • Informazioni finanziarie.

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Executive Summary

L'executive Summary rappresenta la sintesi di due o tre pagine del progetto imprenditoriale futuro. E' la sezione più importante del business plan poiché introduce al lettore l'azienda e l'aiuta a costruirsi un'idea sulle opportunità di business. Da queste idee il lettore deciderà se cestinare il business plan o proseguire nella lettura per approfondire l'argomento. In quest'ultimo caso sussistono buone probabilità che il lettore creda veramente nel progetto imprenditoriale.
L'Executive Summary deve contenere gli elementi più rilevanti del piano e deve spiegare in poche pagine quali sono i motivi che rendono unico il progetto. In particolare deve evidenziare la descrizione sintetica dell'azienda (attività svolta, prodotti realizzati o servizi erogati, mercati serviti, fatturato, numero dei dipendenti) nonché le principali azioni che si intende porre in essere per la realizzazione dell'idea.

Descrizione dell'impresa

Questa sezione deve riportare correttamente tutti i dati aziendali. In particolare occorre indicare:

  • profilo aziendale: denominazione azienda, sede legale, settore di attività, forma giuridica, stabilimenti produttivi, sedi secondarie in Italia e all'estero, tipologia di attività svolta;
  • cenni storici sull'impresa: eventi che hanno caratterizzato il suo sviluppo;
  • descrizione dell'imprenditore o dei soci con relative esperienze professionali, indicazione dei ruoli da essi rivestiti all'interno dell'impresa, la quota o il numero delle azioni possedute;
  • dimensione dell'impresa, analisi degli indici, liquidità e redditività che l'impresa è in grado di garantire, valutazione dell'attuale situazione economica dell'azienda, valori più rappresentativi del conto economico e dello stato patrimoniale.

Descrizione dei prodotti

E' Importante descrivere dettagliatamente ciò che l'azienda produce e offre sul mercato e individuare il bisogno della collettività che l'azienda intende soddisfare. Per particolari prodotti potrebbe essere utile fornire anche immagini e scheda descrittiva contenente le caratteristiche tecniche più significative.

Analisi di mercato

L'analisi del mercato non è particolarmente facile: occorre individuare i clienti potenzialmente interessati ad acquistare i prodotti; distinguerli per variabili geografiche (continente, stato, regione, zona), demografiche (età, sesso) e socio-economiche (professione, istruzione, reddito).
L'analisi del mercato comporta, fra l'altro, anche l'individuazione dei più importanti competitor che offrono prodotti simili a quelli dell'azienda e che li offrono a clienti simili a quelli dell'azienda. E' bene evidenziare se vi sono aziende dominanti in grado di dettare il prezzo e la qualità.
Importante è anche tenere conto della minaccia rappresentata dall'ingresso di nuove aziende nel settore ovvero delle barriere all'entrata che potrebbero limitare l'accesso di altri operatori ma al contempo compromettere l'avvio dell'azienda.

Strategie

L'imprenditore o il manager che sviluppa un business plan deve avere chiare le strategie che permettono di raggiungere gli obiettivi con particolare riferimento alla logistica, alle vendite, al marketing e alla produzione.

Analisi SWOT

L'analisi SWOT (strength, weakness, opportunities, threat) permette di valutare scenari di sviluppo alternativi poiché consente di rappresentare l'influenza esercitata dagli elementi interni ed esterni sulla realizzazione del nuovo progetto imprenditoriale. Nello specifico l'analisi SWOT permette di analizzare attentamente le opportunità (opportunities) e le minacce (threat), i punti di forza (strength) e punti di debolezza (weakness) dell'impresa.
I punti di forza rappresentano le risorse di cui l'impresa è dotata grazie alle quali è possibile raggiungere gli obiettivi prefissati; i punti di debolezza rappresentano alcuni aspetti di vulnerabilità dell'impresa che potrebbero ostacolare il raggiungimento degli obiettivi prefissati; le opportunità sono tutte quelle condizioni favorevoli del mercato o comunque dell'ambiente esterno all'impresa sulle quali occorre far leva per lo sviluppo del business; le minacce rappresentano quelle condizioni di mercato sfavorevoli che potrebbero ostacolare le strategie aziendali.

Piano economico-finanziario

Un business plan vincente deve necessariamente contenere una sezione dedicata al piano economico finanziario attraverso il quale le informazioni qualitative scritte in precedenza vengono trasformate in informazioni quantitative. E', quindi, necessario predisporre bilanci previsionali composti da Conto Economico, rendiconto finanziario è Stato Patrimoniale riferito a un orizzonte temporale solitamente pari a 5 anni.

Esempi e modelli di business plan

Ad oggi non esiste uno schema o un modello di business plan che possa andare bene per tutte le imprese o per quelle di uno specifico settore. Tuttavia l'imprenditore può scegliere di partire da modelli di business plan completi in ogni parte ma da integrare con dati, informazioni e dettagli tipici della proprie attività d'impresa. Ricordate che sono la natura e la struttura del progetto d'impresa a determinare il grado di complessità del business plan.

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